L'Atalanta soffre ma torna in vetta, ok la Juve di misura
Gasp supera Conte: i nerazzurri sotto contro l’Empoli, poi De Ketelaere e Lookman la ribaltano. Motta fatica ma batte il Monza. il Venezia batte il Cagliari 2-1
La permanenza del Napoli in vetta alla classifica è durata meno di 24 ore. Al Gewiss Stadium l’undicesima vittoria di fila dell’Atalanta vale agli uomini di Gasperini il primo posto in solitaria, in attesa dell’Inter che giocherà oggi contro il Como e dovrà poi recuperare la partita contro la Fiorentina. A Bergamo i padroni di casa vanno sotto dopo meno di un quarto d’ora, con Colombo che infila Carnesecchi grazie ad una deviazione di Djimsiti. I gol di De Ketelaere e Lookman ribaltano il risultato, ma la squadra di D’Aversa non molla e trova il pari grazie ad Esposito. Brillante ma quasi sempre in difficoltà quando la gara sfuggiva dai propri binari, la Dea è riuscita questa volta a trovare il gol vittoria grazie al secondo gol del talento ex Milan, vincendo un match sofferto e dando un segnale al campionato. Che si preannuncia abbastanza equilibrato anche per quanto riguarda la lotta per non retrocedere. Il Venezia, che già nelle ultime partite aveva dimostrato, con molta sfortuna, di volersi giocare le proprie carte, vince lo scontro diretto contro il Cagliari e si porta a -1 proprio dai sardi terz’ultimi, e a -2 dal Verona che al momento sarebbe salvo. Al Penzo le reti di Zampano prima e di Sverko poi indirizzano il risultato verso i lagunari, tenaci poi a tenere il vantaggio anche dopo il gol di Pavoletti che aveva riaperto il match.
Rimane staccato, all’ultimo posto, il Monza. La buona prova offerta dai ragazzi di Nesta non basta per fermare la Juventus, che passa in trasferta nel posticipo serale. Ancora a secco Vlahovic, ci pensano i centrocampisti a togliere dai guai Motta: McKennie porta avanti i suoi dopo un quarto d’ora di gioco, ma la reazione dei brianzoli è immediata e porta al pareggio di Birindelli dopo 7’. Al 39°, Nico Gonzalez riporta avanti i bianconeri, bravi poi a mantenere il vantaggio fino al fischio finale. Con questa vittoria la Juventus stacca il Bologna (che deve recuperare la gara con il Milan) e raggiunge a quota 31 la Fiorentina, che ha due partite in meno. La prima, oggi alle 18.30 contro l’Udinese.
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