Inzaghi: "Mancheranno Zielinski e Asllani. Juric sta portando la sua filosofia"
Le parole dell'allenatore dell'Inter: "Sappiamo che avversaria incontreremo, sarà una gara molto difficile. L'unico mio pensiero è la partita di domani"
Alla vigilia della sfida tra Roma e Inter, Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Inter Tv per presentare la gara. Ecco le sue dichiarazioni.
Come ha lavorato il gruppo in questi giorni per mantenere alta la concentrazione?
"La sosta delle Nazionali non ci deve influenzare. Sappiamo che prima della sosta abbiamo ottenuto tre vittorie, dobbiamo continuare il nostro percorso. I ragazzi sono rientrati abbastanza bene, qualcuno con qualche problemino. In questi 2-3 giorni però abbiamo lavorato bene sapendo che ricominciamo con una partita molto difficile".
La Roma è nota per intensità e pressing alto, su cosa vi siete concentrati per affrontarla e mantenere il controllo della gara?
"Sappiamo che avversaria incontreremo, abbiamo incontrato Juric tante volte in questi anni. Sta portando la sua filosofia alla Roma, dobbiamo farci trovare pronti per fare una partita importante in entrambe le fasi. Ci vorrà una grande Inter".
Alcuni giocatori sono stati protagonisti con le loro Nazionali, quanto può influire sul loro stato di forma mentale e fisica?
"Abbiamo avuto tanti giocatori che hanno fatto tanti minuti e chi come Lautaro Martinez e Mehdi Taremi ha fatto voli lunghi. Ma sono rientrati tutti abbastanza bene, a parte Piotr Zielinski che ha un problemino e non ci sarà. Kristjan Asllani ha avuto una leggera distorsione al ginocchio e mancherà anche lui. Porteremo con noi Thomas Berenbruch che è un ragazzo della Primavera molto promettente, andremo quindi a Roma senza alcun problema".
I nuovi acquisti sembrano essersi integrati bene, qual è la cosa che ha chiesto loro per inserirsi al meglio?
"Si sono inseriti bene grazie all'aiuto di chi c'era già. Sono soddisfatto, qualcuno ha giocato di più altri meno, ma il mio obiettivo è portarli tutti a giocarsi le partite nel migliore dei modi".
Thuram si è sempre mosso molto sul fronte offensivo, ma all'Inter ormai lo vediamo più vicino alla porta e segnare di più, anche di testa. Sono caratteristiche nuove o le aveva già e che sta valorizzando al massimo?
"Sta lavorando bene come faceva anche lo scorso anno. Il suo modo di giocare non è cambiato, con lo staff lavoriamo su qualche piccolo accorgimento. L'importante è che continui a lavorare come ha fatto in questo anno e mezzo".
Fino alla prossima sosta ci saranno impegni importanti, quanto saranno importanti per dare l'indirizzo alla stagione e come pensa di gestire le energie?
"Sappiamo di andare incontro a sette partite in venti giorni, dovremo essre tutti quanti bravi. L'unico mio pensiero ora è prepararci bene per la Roma, poi abbiamo visto che prima dell'altra sosta abbiamo avuto una partita in meno, ora ce ne sarà in più. Cercheremo di attingere da tutta la rosa sapendo che ci sono ragazzi che provano quotidianamente a mettere in difficoltà me e il mio staff".
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