Fiorentina, Bove: "La Conference con la Roma tra i ricordi più belli che ho"
Il centrocampista ha presentato la sfida della Fiorentina, nella competizione vinta con i giallorossi nel 2022: "Non dobbiamo sottovalutare nessuno: ricordo ancora Bodo"
Impegnata domani sera contro l'Elfsborg, la Roma non sarà l'unica italiana a scendere in campo domani: la Fiorentina di Palladino affronterà i New Saints. I toscani sono pronti ad inaugurare la loro terza presenza in Conference Leage, trofeo che la squadra allora di Italiano è andata vicina ad alzare, approdando due volte su due in finale ma perdendo contro West Ham e Olympiacos.
Nella campagna acquisti che ha condotto il club di Commisso questa estate, tra i volti nuovi c'è quello di Edoardo Bove, arrivato sul finire del calciomercato dalla Roma. Edoard, che la Conference League l'ha già alzata nel 2022 con la Roma, e così oggi pomeriggio è intervenuto in conferenza stampa insieme all'allenatore. Il centrocampista ha dunque parlato, tra le altre cose, dell'importanza che può avere in questa competizione l'approccio mentale: “Purtroppo ricordo bene il 6-1 della Roma col Bodo/Glimt e credo sia la testimonianza di quanto sia sottovalutata questa competizione. Andare a giocare in quei campi non è assolutamente scontato. Magari il terreno è artificiale o non in perfette condizioni, trovi temperature alle quali non sei abituato... Ti metti a confronto con realtà che non vivi. Noi nel calcio italiano siamo abituati bene. Domani ci saranno difficoltà, soprattutto se approcci in maniera sbagliata poi è difficile riprendere. La competizione ti dà grande esperienza e sono contento di poterla fare".
Bove ha poi parlato dell'esperienza precedente, in Conference, tre anni fa con la squadra di Mourinho: "La Conference vinta a Roma è uno dei ricordi più belli che ho. Ero giovane e non l'ho vissuta da protagonista, credo sia un pochino differente la situazione. Quando in Europa arrivi in fondo il clima è differente dal campionato. Proviamo anche a sottolineare le cose positive come il fatto che il calcio italiano arrivi sempre in fondo alle competizioni europee e con la nuova formula possiamo giocarcela. È quello che faremo, partita per partita".
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