Semplici: "La Roma ha perso immeritatamente contro il Siviglia"
L'allenatore dello Spezia: "Sappiamo l’importanza di questa partita. Affrontiamo una squadra di grande valore, non abbiamo niente da perdere"
A due giorni dalla sfida tra Roma e Spezia, il tecnico Leonardo Semplici è intervenuto in conferenza stampa. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall'allenatore.
Dipende ancora tutto da voi. Come vede la squadra?
"Sappiamo l’importanza di questa partita. Lunedì ci siamo ritrovati, abbiamo parlato della partita contro il Torino dove non abbiamo fatto bene dal 2-0 in poi. Come dicevo ai ragazzi, mi auguro che questa gara ci abbia fatto tanto male. L’atteggiamento dell’ultima mezz'ora non è piaciuto a me e ai ragazzi. Dobbiamo ripartire da quanto visto fino al 60', una buona prestazione con una squadra più forte. Sappiamo di affrontare una squadra di grande valore come la Roma, siamo costretti e vogliosi di fare un risultato positivo e sarà il campo a parlare. Cercheremo tutti insieme di dare il massimo per ottenere il risultato".
Come ha preparato una partita così importante consapevole che a livello mentale la sua squadra manca in qualcosa?
"Non abbiamo niente da perdere. Sotto certi aspetti che non dico possano avvantaggiarci, ma possiamo giocare con più spregiudicatezza, consapevoli dell’importanza del risultato. Nel mio percorso, quando abbiamo avuto partite scontate abbiamo fatto partite importanti. Mi auguro domenica si possa aggiungere questa partita".
La squadra come sta?
"Bastoni non sarà della partita, Caldara nemmeno. Maldini vedremo se sarà recuperato, ma non facciamo la conta degli assenti. Siamo in 18 più tre portieri e sono convinto che i ragazzi scenderanno in campo dando il massimo per questo appuntamento. Da parte mia ci sarà l’intento di far giocare chi ha più motivazioni, chi capisce maggiormente il momento che stiamo attraversando e la sua importanza. Saranno fatte scelte anche in questo senso per farci esprimere al meglio".
La preoccupa più lo spareggio o le decisioni arbitrali avverse?
"Non ho mai messo in discussione le designazioni o cose successe in altre partite, oltre che nelle nostre. Ho grande fiducia nella classe arbitrale, gli arbitri che ci hanno designato sono tra i migliori. Allo spareggio non ho nemmeno pensato, siamo convinti di fare un risultato positivo, poi vedremo cosa faranno gli altri. Per fortuna negli ultimi anni si è invertito il trend delle ultime partite, tutti se le stanno giocando con massima serietà. Sono convinto che troveremo una partita difficile, così come sarà per il Verona. Sono sereno su questo".
L’atteggiamento dello Spezia sarà di attesa?
"Non è facile decidere durante la gara quello che bisogna fare. C'è un piano strategico iniziale, ma la Roma l’abbiamo vista anche mercoledì, dove ha perso immeritatamente: sa subire. È una sua caratteristica, è successo spesso, anche con squadre che a livello tecnico sono inferiori a loro. Ti aspettano e ripartono con qualità per farti male. La Roma è forte in tutti i reparti, non sapremo chi giocherà, ma sono una squadra di valore. Vogliamo fare risultato, ma non è così semplice dire se staremo sempre dietro o sempre avanti. Se stai solo dietro con queste squadre un gol te lo fanno. Ci sono tanti pericoli, se li aspetti per me è difficile che la vinci. Dovremo provare con qualità a fare la partita, provando ad offendere e creare presupposti per far gol, altrimenti è dura uscire con un risultato positivo da uno stadio così importante".
Andrete avanti con il 3-5-2?
"Continueremo in quella maniera. Inutile stare a cambiare cose. La squadra si esprime meglio, a parte domenica che è stata più solida. Continueremo su questa strada, c'è da dare il massimo di quello che abbiamo, provando a fare di più di quanto fatto fino ad oggi. La partita è determinante per il nostro futuro e bisogna mettere qualcosa di diverso. I ragazzi hanno sempre dimostrato grande personalità e determinazione, poi nel calcio si può vincere o perdere, ma i ragazzi non sbaglieranno la partita".
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