Roma-Torino, Juric fa la conta degli assenti

Tre vittorie nelle ultime quattro partite rappresentano un buon ruolino di marcia per il Torino di Juric, che dopo la sconfitta nel derby del 15 ottobre ha decisamente cambiato marcia. Unica sconfitta recente, l'1-2 patito a Bologna, mentre vittime "illustri" sono state Milan e Udinese. I granata dovrebbero confermare  Nikola Vlasic come punta centrale supportato da Aleksej Miranchuk e Nemanja Radonjic. Juric non avrà comunque Schuurs (che probabilmente dovrà operarsi alla spalla), Ola Aina e Lukic. 

Il tecnico croato sta pensando ad un cambio di modulo, per sfruttare al meglio le caratteristiche dei suoi giocatori. Juric starebbe pensando di andare verso il 4-2-3-1, andando a schierare i suoi trequartisti, Miranchuk a sinistra, Vlasic al centro e Radonjic sulla destra, con un'unica punta centrale, da scegliere tra Pellegri e Sanabria. Ecco perché Juric non avrebbe intenzione di chiedere un altro attaccante per il mercato di gennaio.

Ed a proposito di Pellegri, c'è ancora la speranza che possa rientrare nei convocati in vista del match contro la Roma. Il numero 11 del Toro vuole riprendersi il suo posto al centro dell’attacco granata, per poter dare una mano ai suoi compagni alla ricerca dei 3 punti. Sperando di poter replicare la prestazione che l’attaccante ex Milan rimediò il 29 maggio 2017, giorno dell’addio al calcio di Francesco Totti, proprio all’Olimpico contro la Roma quando a soli 16 anni l’attaccante classe 2001, con addosso la maglia del Genoa, realizzò il primo gol in Serie A. La stagione successiva una doppietta alla Lazio, sempre in quello stadio.

Un episodio che sicuramente non capita tutti i giorni e chissà che quei ricordi possano accendere un fuoco dentro a Pellegri. Il tecnico croato non ha mai nascosto di puntare molto sul numero 11 granata, con il quale già dai tempi del Genoa ha instaurato un feeling molto speciale.