Sampdoria, Stankovic cerca intensità
Per la sfida contro la Roma Vieira è favorito sull'ex Villar, indisponibili Murillo, Winks e De Luca. Il tecnico: "Ho imparato tanto da Mourinho"
Mattinata di allenamento per la Sampdoria di Dejan Stankovic, in vista del match casalingo di lunedì contro la Roma di Josè Mourinho. Per i blucerchiati sessione incentrata su attivazione atletica, torelli e partitelle a pressione ad alta intensità. Programmi di recupero per Manuel De Luca e Harry Winks; terapie e fisioterapia per Jeison Murillo. Tutti e tre salteranno la partita contro i giallorossi, per la quale il tecnico dovrebbe dare spazio in in mezzo al campo a Vieira, favorito su Villar, al fianco di Rincon. Gabbiadini titolare nel 4-2-3-1 con Sabiri e Djuricic alle spalle di Caputo, linea difensiva composta da Bereszynski, Ferrari, Colley e Augello davanti ad Audero.
"Samp un grande club"
Ma quella di ieri è stata soprattutto la presentazione alla stampa di Dejan Stankovic, che ha già esordito in panchina la settimana scorsa contro il Bologna. "Parlavo con tanta gente e tanti mi hanno chiesto il perché sono venuto qua. Io ho risposto loro che vado in un grande club come la Sampdoria. Ci credo". Sono state le prime parole di Stankovic. "Abbiamo lavorato benissimo questa settimana e i ragazzi sono pronti. Insieme alla dirigenza e ai nostri tifosi possiamo salvarci. Ma ci serve un grandissimo impegno da parte di tutti. Tutti hanno visto la nostra ultima gara: dobbiamo ripartire dal secondo tempo contro il Bologna. Più o meno è quello l’atteggiamento che piace a me. Dobbiamo essere aggressivi e sapere bene cosa dobbiamo fare in campo. La salvezza? io ci credo»" E lunedì, al Ferraris arriva la Roma. "In questa settimana abbiamo lavorato benissimo, io sono fiducioso. Le vittorie sono la medicina migliore nel calcio. Quando invece i risultati non arrivano tutto diventa più difficile. Ripeto, abbiamo lavorato bene in questi giorni e ho visto anche qualche sorriso", ha aggiunto l’allenatore della Samp.
"Mou? Da lui ho imparato tanto"
"Mi sento molto privilegiato di far parte della Serie A di nuovo, non più come calciatore ma come allenatore. Sono emozionato in vista della gara contro la Roma. Una grande squadra, con un grande allenatore, che stimo molto. Ho imparato tantissimo da lui. Per me sarà una grandissima emozione lunedì sera: la prima al Marassi, contro Mourinho. L’ho sentito in videocall - dice Stankovic - porto grande rispetto alla persona e all’allenatore. Quando ci sono i novanta minuti ognuno andrà per la sua strada poi amici come prima. Da lui ho imparato tanto, in campo e fuori, è una persona forte. Abbiamo fatto un percorso bellissimo insieme a lui. Non voglio parlare di altri ma ogni allenatore mi ha dato qualcosa. Ma perché giochiamo contro la Roma è giusto parlare di José. Per novanta minuti mettiamo tutto fra parentesi, poi amici come prima".
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