Lazio-Roma, Sozza non è sufficiente, qualche imprecisione di troppo
Paredes rischia subito. Gara sempre nervosa, dubbi sul vantaggio della Lazio. Insicuro su Marusic-Saelemaekers. Alla fine inventa l'angolo che porta Noslin vicino al gol

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Una direzione di gara quasi sufficiente di Sozza di Milano nel derby in una gara non semplice e subito frizzante quando al 4’ Paredes rifila un buffetto gratuito a Zaccagni, che cade esageratamente tramortito toccandosi il volto mai toccato. Sozza valuta il gesto provocatorio dell’argentino e lo ammonisce. Al 13’ Marusic inizia la sua personale sfida di nervi con Saelemaekers: va diretto sull’uomo, ma è solo fallo. Al 25’ Angeliño ferma Isaksen a centrocampo con un’ostruzione: proteste dei laziali per il mancato giallo che arriva al 29’ per Zaccagni, sempre ciarliero con il direttore di gara, che stende Celik andato via sulla fascia dopo uno scambio con Paredes. Al 31’ pericoloso cross di Angeliño per Dovbyk: c’è Castellanos che anticipa ed è furbo sull’ucraino, lo trattiene… senza trattenerlo. Troppo leggermente per Sozza. Nel recupero Isaksen entra in modo scomposto su Koné, stavolta sotto gli occhi di Sozza che non può far altro che estrarre il cartellino giallo.
Nella ripresa sale il ritmo e si gioca paradossalmente di più: dopo il vantaggio dei biancocelesti (severo Sozza sulla punizione da cui nasce il gol, provocata da Koné che appare in anticipo mentre non c’è fallo di Dele Bashiru su Pellegrini), Marusic entra duro su Saelemaekers (scalcia volontariamente ma lo colpisce appena sullo stomaco) che reagisce. Insicuro Sozza: nessun provvedimento. Al 9’ Mancini entra duro su Castellanos: giallo. Al 17’, dopo vari tentativi, arriva l’ammonizione di Luca Pellegrini per un fallo di Soulé che lo fa impazzire. Anche perché dopo 5 minuti suona l’orologio di Sozza per assegnare a Soulé un gol meraviglioso. È il pari della Roma.
A pochi minuti dalla fine Rovella viene ammonito per proteste e “risparmia” il giallo a Guendouzi, con Sozza era andato dritto ad ammonirlo. L’arbitro rischia poi di combinarla grossa a pochi istanti dal 95’ per un calcio d’angolo inventato (è di Pedro l’ultimo tocco) su cui Noslin può far gol.
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