Lecce-Roma, dopo l'ultima di Juric torna Manganiello e occhio al Var

L’Associazione Italiana Arbitri ha diramato le designazioni arbitrali per la 30a giornata di campionato. La Roma affronterà il Lecce al Via del Mare sabato 29 marzo alle 20.45 e la gara dei giallorossi sarà diretta da Gianluca Manganiello. La squadra arbitrale sarà completata dagli assistenti Preti e Moro, mentre il IV uomo sarà Cosso. Var e Avar saranno presidiati rispettivamente da Di Paolo e Ghersini.

Con il fischietto di Pinerolo mai un pareggio per la squadra della Capitale. Sono 12 i precedenti, di cui 10 vittorie e 2 sconfitte, l’ultima delle quali è arrivata contro il Bologna all’Olimpico in questa stagione, con Ivan Juric in panchina.

Qualche timore, dati alla mano, per la presenza al Var di Di Paolo: con l’arbitro di Avezzano davanti ai monitor i precedenti (11 sconfitte, 8 pareggi, 6 vittorie il totale) degli ultimi dodici mesi sono preoccupanti, in particolar modo due su tutti (era Avar). Considerato un Var autorevole e interventista, proprio in Lecce-Roma della scorsa stagione fece infuriare De Rossi per la mancata concessione di un rigore solare su Zalewski. In questa stagione, invece, lente d’ingrandimento su Genoa-Roma (ultima di DDR in panchina): rigore incredibile non concesso a Dybala e fallo su Pellegrini sul gol della vittoria dei rossoblù. Anche lì non intervenne.

Quanti arbitri senza Roma

Per Manganiello si tratta quindi di un ritorno a dirigere la Roma, per la seconda volta in stagione. Certo non un habitué come Fabbri, che è il fischietto che ha arbitrato più volte (3 partite) i giallorossi in campionato: folto il gruppo di chi l’ha diretta per due volte (Chiffi, Di Bello, Massa e Pairetto fra gli altri). Minimo invece il ricambio, numeri alla mano, di chi arbitra la Roma. Sono diversi infatti gli arbitri che in questa stagione non hanno ancora avuto modo di essere designati per una gara con la squadra giallorossa protagonista: tra loro gli esperti Aureliano e Doveri (è caduto il vincolo della territorialità), ma anche gli emergenti Colombo, Fourneau, Marchetti, Massimi, Mariani, Ferrieri Caputi, Prontera, Sacchi e Tremolada. Ai margini anche Marinelli di Tivoli, che aveva diretto e bene la prima di campionato a Cagliari.