Athletic Club-Roma, abbaglio Turpin: non c'è l'espulsione di Hummels
Il direttore di gara francese fuori forma: condiziona la partita all'11'. Manca anche qualche giallo ai baschi. Giusto il rigore su El Shaarawy

(GETTY IMAGES)
La partita del San Mames si decide all’11’. La folle scelta di un campione del calibro di Hummels di regalare un pallone in controllo sulla linea del centrocampo a Sannadi, per poi intervenire in scivolata come si fa sulla spiaggia, anche se prendendo palla (da immagine frontale sembra chiaro il tocco) e giocatore già cambia Athletic Club-Roma. Ma se proprio serviva una spinta alla squadra basca ci pensa il direttore di gara francese Clement Turpin che estrae il cartellino rosso. Chiara occasione da rete? Episodio opinabile, magari, ma ci perdoni Ranieri - che a fine gara ripete dappertutto che è d’accordo con l’arbitro e col Var - l’impressione è che a 50 metri dalla porta e con il pallone che va verso l’esterno (e con Mancini che potrebbe recuperare sull’avversario) si tratti davvero di un abbaglio. Purtroppo per la Roma, ancora una volta in una competizione UEFA, lettera più lettera meno, a svantaggio della squadra giallorossa.
Turpin, poi, appare permissivo soprattutto nel primo tempo con la squadra spagnola, nel cui stadio sarà ospitata la finale della competizione: due falli su Baldanzi (trattenuta, ammonizione da regolamento, e ginocchiata in ripartenza, idem) sotto i suoi occhi non meritano il giallo. Da registrare nel secondo tempo le ammonizioni di “nervosismo” per Paredes, Inaki e Soulé nel finale, poco dopo l’inutile ma giusto rigore nel recupero (allungato per modo di dire) concesso alla fine alla Roma. Gorosabel abbatte El Shaarawy in area e si salva dal rosso per la presenza di De Marcos a centro area: ammonito (decisione confermata dal Var), come da nuove regole.
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