Var & eventuali

Partita semplice per Di Bello: neanche un giallo. Non vede un pestone a Koné

Sfida corretta e senza cartellini, l'unico errore del fischietto di Brindisi è il mancato intervento sul fallo subito dal centrocampista francese

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Daniele Lo Monaco
10 Marzo 2025 - 07:30

Partita sin troppo semplice per il fischietto brindisino Marco Di Bello, a riequilibrare un ruolino di marcia con la Roma non sempre sereno (era uno dei più criticati nelle analisi post partita di Mourinho) anche se va detto che nelle ultime due stagioni si è comportato bene (quest’anno ha diretto la Roma solo nel 5-0 casalingo sul Parma, l’anno scorso nella vittoria esterna a Salerno). Nonostante la pioggia caduta in abbondanza soprattutto nel primo tempo, la superiorità della Roma ha impedito che il tasso agonistico salisse oltre un certo livello e i contrasti sono stati rari e “di gioco”.

Così la partita è rimasta correttissima e l’arbitro non è mai dovuto intervenire e ha finito la gara addirittura senza sanzioni. L’unico errore della sua partita è stato quindi il mancato intervento sul visibilissimo pestone subito da Koné al 26’, quando dopo un contrasto con Grassi, la caviglia del francese è stata letteralmente calpestata dal centrocampista empolese. Di Bello, a due metri di distanza e con la visuale sgombra, sarebbe dovuto intervenire e invece ha lasciato giocare. Peccato veniale, considerata la partita semplice e la mancanza assoluta di episodi di dubbia interpretazione. Curiosità: nel primo tempo gli angoli sono stati 1-0 per l’Empoli, nel secondo 9-0 per la Roma

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