Parma-Roma, Chiffi fa pochi danni, ma l'assistente non conosce l'alfabeto muto
Direzione di gara macchiata dall'errore per il rigore revocato e il giallo a Soulé per un'esultanza innocua a favore di telecamera. Salah-Eddine, la palla non è entrata
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(MANCINI)
Non fa danni Chiffi in Parma-Roma, ma glieli fa fare l’assistente Rossi. Partiamo da qui per chiedere all’Aia come sia possibile ammonire un calciatore, Soulé, perché esulta facendo il segno della M dell’alfabeto muto dei bambini. Forse Rossi e Chiffi non ci hanno mai giocato. “M” come Matias, o “m” come mamma, insomma, non sarebbe difficile. Accade al 33’, quando Soulé trasforma una punizione come fosse un rigore. Sì, perché rigore aveva visto Chiffi per il fallo di Leoni sull’argentino: massima punzione e giallo per il difensore. Ma interviene il Var: il contatto inizia fuori area, penalty revocato e punizione dal limite, ma a quel punto espulsione per il diciottenne. Proteste del Parma per un contatto con la mano (fuori area) di Salah-Eddine nell’avvio dell’azione, ma è un’auto-giocata con rimpallo non punibile. Al 5’ della ripresa incredibile occasione per Salah-Eddine su ribattuta di Suzuki dopo una respinta al tiro di Soulé: non suona l’orologio di Chiffi e la Gol line technology conferma che c’è una fettina di pallone sulla riga.
Gestione degli altri cartellini discreta: giusti i cartellini per Pellegrini, scomposto su Cancellieri al 9’ del secondo tempo e per Gourna-Douath (secondo giallo in due presenze) su Sohm. A 9’ dal termine Soulé fa ammonire Balogh in ripartenza trattenuta Soulé e poco dopo Pisilli fa lo stessso con Almqvist. Manca il giallo a Lovik su Angeliño al 45’ per un’entrata dura a centrocampo.
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