Fabbri incerto, spezza il gioco e manca il giallo a Lukaku
Non c'è rigore su Politano. Il belga ex Roma entra duro su Paredes ma viene graziato, sorta diversa per Pisilli. Koné, ammonizione e squalifica
Avrebbe potuto raggiungere la sufficienza la direzione di gara di Micheael Fabbri di Ravenna, ma c’è più di una sbavatura: diversi falli invertiti, gioco spezzettato e gestione dei cartellini non uniforme.
All’8’ il primo episodio degno di nota: cross in area di rigore da parte di El Shaarawy, Shomurodov e Rensch finiscono a terra nell’area piccola sotto la sorveglianza di Rahmani e Spinazzola, Fabbri lascia giocare e userà questo metro per tutta la gara. Al 14’ si cambia lato: cartellino giallo per Politano. Fabbri vede simulazione. Il lievissimo contatto, se c’è, con il piede di Pisilli è di poco dentro in area (al vertice destro). Ma non c’è pestone, specie se il parametro non è nemmeno Baldanzi a Monza.
Al 20’ sussulto della Roma per un tiro di Soulé murato: niente mano, ma soprattutto niente replay. Al 31’ episodio dubbio in area della Roma con Koné che spinge McTominay, anche in questo caso Fabbri lascia correre. La ripresa si apre con il giallo al 6’ per Koné (intervento scomposto su Juan Jesus) che salterà la gara di Venezia. Poi al 18’ graziati Neres e Juan Jesus su Rensch lanciato. Manca il giallo a Lukaku al 19 ’ su Paredes, entrata dura a centrocampo, specie perché al 27’ Pisilli il cartellino lo prende per gamba alta su Lobotka.
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