Roma-Lazio, nel derby perfetto fa bella figura anche Pairetto
Buona la direzione di gara del fischietto torinese, che ha dovuto gestire varie sanzioni disciplinari. Nessun episodio eclatante: Dybala fa ammonire mezza Lazio
Non era semplice. Primo perché era un derby, secondo perché subentrava a Guida infortunato con una pressione non indifferente, forse anche per certi trascorsi con la Roma non proprio felici. Eppure Luca Pairetto smentisce tutti, arbitrando il derby senza che gli sfuggisse mai di mano. Una partita fin da subito spigolosa perché giocata a mille dalle due squadre, con tanti duelli individuali a rischio fallo e giallo.
Senza episodi arbitrali di rilievo di sorta, è sulla gestione dei falli e dei cartellini che il fischietto di Nichelino deve applicarsi e - viva Dio! - finalmente applica lo stesso metro di giudizio per entrambe le squadre. Fiscale sulle trattenute e bravo a dialogare con chi ha da protestare. Cinque gialli e un rosso per la Lazio, quattro gialli per la Roma il bilancio finale. Ne manca qualcuno ai biancocelesti specie per la frustrazione di un primo tempo dominato dai giallorossi. Rovella e Castellanos ne fanno parecchie prima di ricevere una sanzione.
Dybala fa ammonire Gila, Zaccagni e Castellanos stesso prima di ricevere lui un’ammonizione per essersi intromesso tra Guendouzi e Koné dopo un fallo e mentre si chiarivano. Paredes (giallo per sgambetto sempre a Taty) la mette sulla garra e Dia (giallo) lo colpisce a palla lontana. Fino alla rissa finale: Castellanos reagisce all’imperatore Hummels. Rosso giusto e come spesso accade nei parapiglia del genere un giallo random arriva pure per la Roma: Ndicka il destinatario.
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