Da Ndicka a… Ndicka, ritorna Pairetto e la Roma trema
L’ultima volta da arbitro in Udinese-Roma con il malore dell’ivoriano. Ai monitor invece a Verona: quante polemiche per il gol di Magnani e gli audio censurati
Pairetto e la Roma, una storia poco lineare che agita e non poco i tifosi. L’arbitro di Nichelino, provincia di Torino, che sostituirà Marco Guida, infortunato, nel derby della 19a giornata di Serie A, torna ad arbitrare la Roma dopo 266 giorni che diventano 255 perché l’ultima partita con protagonisti i giallorossi che ha diretto è stata giocata in due giorni differenti. Sì, perché Udinese-Roma della scorsa stagione fu interrotta, in prima battuta il 14 aprile scorso, al 71’ e 30” per il malore di Ndicka. Bravo e umano si dimostrò nell’occasione Pairetto, con gli uomini di De Rossi sconvolti per lo stop del compagno di squadra nella civile Udine. Un po’ meno in forma il 25 aprile, quando nel recupero della gara si confuse proprio per il tempo di recupero, scontentando tutti per cercare di compensare tra primo pezzo di partita, secondo pezzo e tempo effettivo. La Roma però riuscì a trovare il gol con Cristante al 95’ e portò a casa i tre punti. Ma anche se ormai sono lontani quei momenti quando uno sguardo provocava turbamenti, cioè l’era Mourinho, il fischietto piemontese non ha più arbitrato la Roma da quel giorno.
Nell’ultimo incrocio l’ha ritrovata al Var in occasione di Verona-Roma del 3 novembre scorso, con Juric in panchina da ex al Bentegodi. E le polemiche non si sono fatte attendere. Nel gol del secondo vantaggio dei gialloblù una gomitata di Magnani, che realizzerà poi il gol, stende, ironia della sorte, proprio Ndicka. Marcenaro in campo non vede nulla di strano, nonostante il difensore della Roma resti due minuti a terra. Pairetto è ai monitor di Lissone insieme a Maresca e richiede le immagini “sbagliate”: in tv gli spettatori vedono quattro inquadrature diverse in venti secondi. Tutte mostrano quanto meno il contatto, ma quella dal basso, dalla visuale di Montipò dall’altra curva, chiarisce senza ombra di dubbio sul colpo all’ivoriano. Al Var però non la vedono.
La sera stessa si alza un polverone anche tra la redazione di Dazn e l’Aia perché in Open Var non vengono mandati in onda gli audio delle conversazioni tra l’arbitro Marcenaro e i varisti. Tifosi e giornalisti li stanno ancora aspettando. Nel maggio 2022, tra l’altro, Luca Pairetto fu al centro di una bufera e fu fermato dall’Aia dopo l’incredibile gol irregolare concesso in Spezia-Lazio ai biancocelesti (in collaborazione con l’allora Var Nasca) con un fuorigioco di Acerbi che avrebbero visto anche ai tempi in cui arbitrava il papà Pierluigi, senza tecnologia.
Insomma, non il miglior arbitro italiano per il derby della Capitale, ma la speranza, in una prestazione di alto livello, è l’ultima a morire.
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