Milan-Roma, gara rognosa ma Fabbri sull'altalena scontenta tutti
Gestione dei cartellini troppo a targhe alterne. Pisilli-Reijnders: i milanisti chiedono un rigore. Espulsioni per Benetti e Fonseca dalle due panchine
Troppo sull’altalena Michael Fabbri in Milan-Roma, gara intensa e difficile, modesta attenuante per il il fischietto di Ravenna che parte maluccio. Mentre ci può stare da regolamento per potenziale azione pericolosa l’ammonizione per Koné, che al 4’ ferma in maniera irregolare Jimenez prima di entrare in area di rigore della Roma, appare esagerata quella per Hummels al 13’: il tedesco interviene con ritardo su Hernandez, cerca la palla ma tocca leggermente Theo. Siamo in posizione defilata e molto lontani dalla porta, ma Fabbri valuta anche qui l’azione potenzialmente pericolosa. Che però non riscontra al 26’ quando prima Reijnders e poi Fofana, portati a spasso da Koné in posizione centrale e quasi al limite dell’area avversaria, impediscono irregolarmente al francese di proseguire la sua azione, quella sì pericolosa. Fallo e niente giallo, due pesi e due misure. Anche per questo un minuto dopo viene espulso dalla panchina della Roma il vice di Ranieri, Paolo Benetti. Qui Fabbri deve ancora riprendersi: Thiaw in 25 minuti commette quattro falli e Fofana insiste su Paredes (rischia al 28’). Al 40’ iniziano le proteste dall’altra parte: Saelemaekers entra su Jimenez al limite (prende la palla, comunque) e l’arbitro lascia proseguire. Fonseca protesta veementemente e viene ammonito. Due minuti dopo il Milan chiede invano un rigore per un contatto sospetto di Pisilli in area su Reijnders. Ma è l’olandese che, dopo aver disorientato con una finta il romanista (che fa di tutto per non colpirlo), gli frana addosso. A quel punto i rossoneri perdono la testa: ne fa le spese Fonseca dalla panchina, che viene espulso. Arriva poi il giallo per Theo Hernandez che ferma Dybala in ripartenza e per Morata per proteste.
Si chiude il tempo, Ranieri fa in tempo a togliere i due giocatori condizionati dal giallo e si riparte di nuovo con i cartellini “frenati” per i rossoneri: al 20’ Thiaw all’ennesimo fallo non viene ammonisce nemmeno se trattiene Dybala. Giusta l’ammonizione per Paredes al 22’ per impruenza su Morata. Un minuto dopo Fofana coplisce Paredes a palla lontana. Nulla per Fabbri. Che al 25’ punisce invece Celik: fallo “tattico” su Theo. All’37’ arriva il giallo Reijnders: stavolta Fabbri vede la trattenuta prolungata su Dybala. Altro episodio al limite nel recupero: Shomurodov parte da solo ed è steso a centrocampo da Gabbia: potenziale azione pericolosa vista la prateria prima di incontrare Maignan? No, si becca il giallo. Ma la chicca è che Fabbri non fa battere nemmeno la punizione e fischia la fine. Niente sufficienza.
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