A Londra, Nyberg fischia all'inglese. Dubbi sul cartellino a Bentancur

Partita intensa e ricca di emozioni, quella di Londra tra Tottenham e Roma. Quattro gol, quattro legni e tanti episodi arbitrali, che hanno visto protagonista il fischietto svedese Nyberg e i suoi collaboratori, compresi gli olandesi Boekel e Ruperti - Var e Avar - davanti al monitor.

Il primo episodio degno di nota arriva al secondo minuto di gioco, col contatto in area di rigore romanista tra Hummels e Sarr. Inizialmente Nyberg lascia correre ma, richiamato al monitor, concede la massima punizione, poi trasformata da Son. Decisione corretta e rigore da Var, anche se a velocità normale l’intensità del tocco di Mats appare piuttosto lieve. Al 24’, poco dopo il pareggio di Ndicka, El Shaarawy completa la rimonta, su assist di Dybala. Inizialmente l’assistente convalida, ma il Var poi segnala la posizione irregolare del 92 e rende vana anche l’esultanza del Faraone. Quello di Stephan è soltanto il primo dei tre gol annullati alla Roma per fuorigioco. Gli altri due, entrambi nella ripresa, sono però segnalati dal bravo guardalinee Soderkvist, che vede i due fuorigioco di Dovbyk e alza la bandierina.

Direzione nel complesso discreta per Nyberg, ma sul voto pesa la gestione dei fischi - all’inglese - e dei cartellini. Eccessiva l’ammonizione a Paredes, punito nel battibecco con Kulusevski, mentre il giallo sta forse stretto a Bentancur per l’intervento duro su Saelemaekers.