Var & eventuali

Anche in Belgio all'anonima Roma manca un rigore su Mancini

Nella gara di Europa League l'arbitro Brisard non vede un penalty nel primo tempo. Ammoniti Shomurodov e Celik: giusta la distribuzione dei cartellini gialli

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Gabriele Fasan
07 Novembre 2024 - 21:11

Per la Roma continua a piovere sul bagnato. In casa, in trasferta, in Italia e in Europa. Anche in Belgio nella gara di Bruxelles contro l’Union Saint-Gilloise di Europa League c’è rammarico per una conduzione arbitrale negativa. Chiariamo, la Roma non vince per suoi demeriti, soprattutto, ma ancora una volta le manca qualcosa dall’uomo con il fischietto. L’episodio chiave è chiaro: al 29’ del primo tempo Mancini si spinge in area di rigore avversaria in posizione laterale destra e Machida interviene sul centrale romanista in maniera scomposta. Non guarda il pallone e compie un’ostruzione netta, prendendo anche con il piede la caviglia di Mancini che cade a terra. Silente il check del Var per il sospetto rigore, Brisard concede la rimessa per fallo di fondo.

Per il resto l’arbitro francese conduce la gara senza infamia e senza lode, estraendo i cartellini gialli solo in una direzione, quella giallorossa, fino all’89’. Shomurodov al 4’ perde malamente uno dei tanti palloni persi, rincorre Niang e lo trattiene leggermente. Ingenuità e ammonizione giusta. Al 27’ ancora Niang e ancora un giallo, stavolta con una trattenuta senza senso di Celik. Due gialli per i belgi, dall’89’, appunto, al 3’ di recupero, entrambi giusti per Vanhoute  (fallo su Koné) e Sykes (trattenuta su Pellegrini).

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