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Roma-Dinamo Kiev, l'arbitro Gözübüyük parte incendiario e finisce pompiere

Il direttore di gara olandese conferma il trend di severità ma grazie gli ucraini in un paio di occasioni. Giusto il rigore concesso su Baldanzi

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Gabriele Fasan
24 Ottobre 2024 - 21:23

Roma-Dinamo Kiev, prendi e porta a casa. Gözübüyük la gestisce benone all’inizio e si conferma in linea con il suo trend di “severità”, anche considerando il ritmo del match. La partita è piuttosto corretta nel primo tempo e il primo sussulto arriva al 22’, quando Mikhavko trattiene Baldanzi. Inizia leggermente fuori area, si appende al pantaloncino del numero 35 giallorosso, e prosegue dentro l’area: calcio di rigore concesso e cartellino giallo per l’ucraino. Decisione corretta. Al 35’ Rubchynskyi rimedia un ammonizione per un pestoncino a Zalewski a centrocampo, che comunque ferma il polacco lanciato. Poi è il turno di Angeliño: prima sanzione per un romanista al 43’. Per la verità la sbracciata a Bilovar da parte dello spagnolo appare molto lieve e l’ammonizione sembra esagerata.

Nel secondo tempo cambia la linea dell’olandese, al 2’ intervento ai limiti di Rubchynskyi in scivolata su Zalewski, graziato dal direttore di gara: sarebbe stato il secondo giallo. Fa bene a quel punto il tecnico Shovkovskyi al 17’ a sostituirlo... Al 38’ l’episodio più dubbio del secondo tempo: Kabaiev scalcia con violenza Cristante (quasi un piede a martello sulla caviglia): solo giallo, ma è il classico "arancione". Al 3’ di recupero un altra ammonizione, per Shaparenko che ferma una ripartenza di Pellegrini con uno sgambetto.

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