Roma-Athletic Bilbao, Kabakov troppo permissivo. E il recupero non si gioca

Tra Roma e Athletic Bilbao confronto acceso. Gara giocata in velocità e con tanti duelli. Non semplicissimo per Kabakov fare sempre la scelta giusta, ma il bulgaro ci mette anche del suo e mette un’impronta al match. Lascia molto (troppo) correre fin dalle prime battute, applicando un curioso metro differente per giudicare gli interventi dei giocatori baschi e di quelli con maglia giallorossa. Una plateale trattenuta a metà campo su Dovbyk non viene giudicata fallosa mentre due recuperi di Koné alla sua maniera, con il pallone arpionato da davanti, vengono considerati irregolari. Il fallaccio al 18’ su Dybala di Unai Gomez viene considerato vantaggio, che poi non si concretizza. Al 29’ Prados commette un fallo da dietro su Koné, manca il giallo. Che arriva invece proprio per il francese che sgambetta al limite dell’area Prados lanciato verso la porta (il giallo lo prende anche Gorosabel per proteste). Nel secondo tempo dopo 10’ Berchiche è ammonito per un’entrata durissima frontale su Koné. Corretti gli altri cartellini: al 17’ giallo per Baldanzi per una trattenuta su Gorosabel e al 7’ dalla fine per De Marcos che stende Shomurodov lanciato a rete. Fa discutere poi la gestione dei lungo recupero finale di 6’:  si è giocato circa 2’, tanto valeva darne meno.