Per la Roma

Domani è un altro giorno, si vedrà

Nonostante qualche indiscrezione, i nomi con i quali ristrutturare la società – per ora – sono rimasti nomi

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Danilo Per la Roma
22 Gennaio 2025 - 07:00

A fine stagione Claudio Ranieri si dedicherà ad altro.

Mentre Juric, ad altro, avrebbe dovuto pensare da tempo. Io, invece, penso a Daniele De Rossi perché era, e resta, una mia-nostra priorità e sono sicuro che, da luglio prossimo, avrà l’opportunità di dimostrare tutto il suo valore. Quello che invece, di valore ma aggiunto, va considerato José Mourinho a prescindere da dove, come e quando.

Da gennaio a gennaio, insomma. Quattro allenatori in un solo anno: roba, per capirci, alla Romeo Anconetani o alla Cellino. Soprattutto se pensiamo che nessuno di tutti questi guiderà la ROMA del futuro e allora, di mister, ne servirà addirittura un quinto.
Apriti cielo!

Ma anziché mettersi al sereno ecco una pioggia di nomi in ordine alfabetico ma senza criterio se messi in relazione l’uno con l’altro: Allegri, Ancelotti, De Zerbi, Farioli, Gasperini, Mancini, Montella, Sarri, Terzic e altri settantadue allenatori differenti buttandoci dentro, pure, qualche prestigioso ritorno.

Perché tanto vale tutto.

A patto di fare a pezzi chiunque, tranne il preferito, per togliergli la corona prima ancora d’avergli consegnato il trono e dimostrare il proprio teorema perché tanto, ormai, quasi più dei risultati conta il modo di analizzarli in funzione della radicata, e noiosa, guerra di religione che divide, da troppo, i giochistima quanto è brutto questo termine?!? – dai pragmatici.

Poi però, perché non dobbiamo nemmeno commettere l’errore opposto, ognuno è libero di avere la sua preferenza e io, per esempio, per farvi capire la mia avrei voluto riempire la pagina, tipo lavaggio del cervello, scrivendo sempre lo stesso nome: Allegri, Allegri, Allegri, Allegri, Allegri, Allegri, Allegri, Allegri, Allegri...

A proposito: l’ho già detto Allegri?!?

Fatto sta che mentre le voci si rincorrono e il tempo passa sono più di mille le domande che frullano nella testa dei tifosi perché intanto, nonostante qualche indiscrezione, i nomi con i quali ristrutturare la società – per ora – sono rimasti nomi e il rischio che il prossimo allenatore possa essere scelto da chi ha bruciato tutti i precedenti inizia a diventare reale…

Errare è umano, perseverare…

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