L'Alfabeto di Parma-Roma: Parmacotto e Scudetto
Al Tardini successo decisivo per il terzo tricolore, che arriverà proprio contro i ducali. Ancelotti è il doppio ex più illustre della gara. Ma ci sono anche Nevio Scala, Nakata, Balbo e Gervinho
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(GETTY IMAGES)
ABEL
A - Alla Roma dal 1993 al 1998 e poi dal 2000 al 2002, Balbo veste la maglia del Parma nella stagione 1998-99, vincendo anche la Coppa UEFA. In gialloblù 44 presenze e 12 gol per l’argentino.
BIMBO
B - Il soprannome che riceve nella Capitale Carlo Ancelotti, che Dino Viola acquista nell’estate del 1979 proprio dal Parma. Nell’arco di otto stagioni, colleziona 217 presenze, vincendo uno Scudetto e quattro Coppe Italia. A Parma torna, da allenatore, nelle due stagioni tra il 1996 e il 1998, guidando i gialloblù al secondo posto del 1996-97, miglior piazzamento nella storia del club.
CENGIZ
C - Il turco Ünder firma, assieme a Bryan Cristante il 2-0 con cui la Roma espugna il Tardini il 29 dicembre 2018. Si tratta dell’ultima vittoria giallorossa in casa del Parma in campionato.
DOPPIETTA
D - La vittoria più recente in assoluto al Tardini, invece, risale all’ottavo di finale di Coppa Italia del 16 gennaio 2020: due gol nella ripresa di Lorenzo Pellegrini permettono alla Roma allenata da Paulo Fonseca di passare il turno.
EMOZIONI
E - Il Parma rievoca inevitabilmente anche il trionfo tricolore del 17 giugno 2001 e l’addio di Daniele De Rossi, il 26 maggio 2019: gare, queste, disputate allo Stadio Olimpico, ma che non possono non tornare alla memoria quando si parla degli emiliani.
FONSECA
F - Non Paulo, ma l’uruguagio Daniel: l’attaccante segna dopo soli 3’ al Tardini il 2 marzo 1996, ma sul finire del primo tempo Sensini firma il definitivo 1-1.
GERVINHO
G - Un altro illustre doppio ex: l’ivoriano veste la maglia giallorossa per due anni e mezzo, dal 2013 al 2016, collezionando 88 presenze e 26 gol. Bottino simile nel triennio 2018-2021 a Parma, dove mette a referto 25 reti in 89 gettoni.
HIDETOSHI
H - L’uomo del destino, quello capace di riaprire una partita che sembrava totalmente chiusa a Torino il 6 maggio 2001, suonando la riscossa. Dopo aver contribuito in maniera determinante al terzo Scudetto della nostra storia, il giapponese Nakata viene ceduto al Parma: in gialloblù resta per due anni e mezzo, collezionando 92 presenze e 9 gol.
IMMENSA
I - Il 4 febbraio 2006 la Roma di Spalletti dà spettacolo al Tardini, vincendo 3-0 nella ripresa grazie a una doppietta di Mancini e al gol di Perrotta. Per i giallorossi si tratta della settima vittoria consecutiva in campionato: eguagliata la Roma scudettata di Capello. Ma la striscia continuerà fino a 11 successi di fila.
LUIS ENRIQUE
L - Il tecnico asturiano, dopo una sconfitta e due pareggi, ottiene la sua prima vittoria da allenatore della Roma proprio al Tardini: il 25 settembre 2011 un gol di Osvaldo a inizio secondo tempo decide l’incontro.
MENTALITÀ
M - Nonostante chiuda il primo tempo sotto di un gol, la Roma di Rudi Garcia non si dà per vinta, e il 16 settembre 2013 vince 3-1 in rimonta grazie a Florenzi, Totti e Strootman. Per i giallorossi è la terza delle dieci vittorie consecutive inanellate all’inizio di quella stagione.
NEVIO
N - Nome di battesimo di Scala, l’allenatore che nel giro di cinque anni ha portato il Parma dalla Serie B ai vertici del calcio europeo, con una Coppa delle Coppe e una Coppa UEFA. Da calciatore vestì la maglia della Roma nella stagione 1966-67, in prestito dal Milan: in totale 28 presenze e 1 gol per lui.
ORGOGLIO
O - Sei giorni dopo la sconfitta casalinga contro la Sampdoria, che di fatto spegne i sogni di Scudetto, la Roma di Ranieri gioca al Tardini contro il Parma: la recente delusione e il giorno festivo (è il 1° maggio 2010) non raffreddano però l’entusiasmo dei tifosi giallorossi, che in più di 5mila seguono la squadra. La gara termina con una vittoria per 2-1 firmata Totti e Taddei.
POKER
P - Con la neve a bordocampo, la Roma di Capello vince 4-1 in rimonta al Tardini il 29 febbraio 2004: gialloblù avanti con Gilardino, pareggia Cassano, quindi Emerson, Totti su punizione e Mancini firmano il poker.
QUATERNA
Q - Altre quattro reti a Parma arrivano anche con Spalletti, il 24 settembre 2006: stavolta finisce 4-0, con le firme di Montella, Perrotta, Rosi e Aquilani.
RE LEONE
R - Le due zampate di Gabriel Omar Batistuta ribaltano il Parma nei minuti finali e permettono alla Roma capolista di chiudere nel migliore dei modi il girone d’andata. Il 4 febbraio 2001, in una gara che sembra stregata, due gol del bomber argentino in 10’ ribaltano il risultato da 0-1 a 2-1: un girone più tardi sarà festa grande.
SALVEZZA
S - Chiamato a sostituire Pioli dopo una prima parte di stagione disastrosa, Claudio Ranieri fa il miracolo: nel 2006-07 il tecnico testaccino torna in Italia dopo dieci anni per guidare il Parma, penultimo a febbraio e con 27 punti in 16 gare lo conduce a una salvezza insperata.
TRENTASEI
T - Tanti sono i successi giallorossi nei 60 precedenti ufficiali contro i gialloblù; 13 i pareggi, 11 invece le sconfitte.
UNO-DUE
U - Con un gol di Totti al 9’ e uno di Paulo Sergio al 21’, la Roma di Zeman vince a sorpresa 2-0 a Parma il 30 novembre 1997.
«VOLERE È POTERE»
V - È il testo dello striscione esposto dai romanisti presenti al Tardini il 9 aprile 1994: la Roma di Mazzone vince 2-0 grazie ai gol di Balbo e Festa.
ZERO A ZERO
Z - Il risultato della prima sfida ufficiale tra le due squadre al Tardini: il 13 febbraio 1985 nell’andata degli ottavi di Coppa Italia i giallorossi non riescono a sfondare il muro dei gialloblù.
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