L'Alfabeto

L'alfabeto di Roma-Parma: sempre e per sempre

Non solo il 17 giugno 2001: il Parma ci ricorda anche l’ultima gara di De Rossi . Vittima preferita di Totti: a loro il gol del sorpasso a Pruzzo e quello per staccare Nordahl in A

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
22 Dicembre 2024 - 08:00

ADDIO

A - O meglio, arrivederci. Perché non potrà mai esserci vero addio tra la Roma e Daniele De Rossi, che gioca la sua ultima partita in giallorosso proprio contro il Parma, il 26 maggio 2019: una serata in cui la pioggia si mischia alle lacrime, ma con la ferma consapevolezza che certe cose dureranno «sempre e per sempre».

BARONE

B - Dopo aver esonerato Carlos Bianchi, Sensi nel 1997 affida la squadra alla coppia Liedholm-Sella, che debutta il 13 aprile in un Roma-Parma. Sella va in panchina, il Barone in tribuna, accanto a Sensi: la Roma perde 1-0, ma a fine stagione lo svedese riuscirà comunque a tirare fuori i giallorossi dalla zona più calda della classifica.

CARLETTO

C - Il doppio ex per eccellenza della sfida non può non essere Ancelotti: cresciuto calcisticamente nel Parma, approda alla Roma nel 1979, a soli 20 anni, e vi resta fino al 1987, vincendo uno Scudetto e quattro Coppe Italia. 

DUECENTOVENTISEI

D - Il 17 marzo 2012, segnando un gol nella vittoria per 2-0 sul Parma, Francesco Totti stacca Gunnar Nordahl e con 226 diventa il secondo miglior marcatore della Serie A a girone unico.

ELIMINAZIONE 

E - Il primo confronto tra la Roma e il Parma è amaro: negli ottavi di finale della Coppa Italia 1984-85, la squadra di Eriksson viene eliminata dai gialloblù, che all’epoca militano in Serie B.

FONSECA (PAULO)

F - C’è il portoghese sulla panchina giallorossa nel più recente precedente tra le due squadre all’Olimpico: il 22 novembre 2020 la Roma passa 3-0 grazie alla doppietta di Mkhitaryan e al gol di Mayoral.

GOLEADA 

G - La Roma di Spalletti dà spettacolo al Tardini il 24 settembre 2006: Montella,  Perrotta, Rosi e Aquilani nel secondo permettono ai giallorossi di vincere 4-0.

HIDETOSHI

H - Tra i protagonisti dello Scudetto del 2001, il giapponese Nakata nell’estate del 2001 si accasa al Parma, dove resta per due anni e mezzo. In giallorosso 40 presenze e 6 gol, con i gialloblù 92 gare e 9 reti.

INEGUAGLIABILE

I - Nessuno come Francesco Totti. Soprattutto quando di mezzo c’è il Parma, vittima preferita del Dieci: in 35 incroci, gli ha segnato 20 gol. Uno dei più significativi arriva nel 5-1 del 19 dicembre 2004: si tratta del 107° sigillo in A con la Roma per Totti, che stacca Pruzzo e diventa quindi il miglior marcatore all-time dei giallorossi in campionato.

LIBERAZIONE 

L - Ancora Totti, stavolta ventunenne: il 25 aprile 1999, giorno della Liberazione, con un calcio di punizione da posizione molto defilata beffa Buffon e ci regala l’1-0 contro gli emiliani proprio nei minuti finali del match.

METEORA

M - Ve lo ricordate Shabani Nonda? Per l’attaccante congolese giusto una manciata di presenze con la Roma: in una di queste segna una doppietta, il 21 settembre 2005, permettendo alla Roma di battere 4-1 il Parma.

NEVE

N - Ce n’è parecchia, ai lati del campo da gioco del Tardini, il 29 febbraio 2004, quando la Roma di Capello vince 4-1 in rimonta sul Parma di Prandelli: a Gilardino risponde Cassano, poi nella ripresa Emerson, Totti e Mancini calano il poker giallorosso.

OTTO LUGLIO 

O - Data inedita per una gara di campionato, ma siamo nel post-Covid: la Roma, lanciata verso la qualificazione in Europa League, vince 2-1 all’Olimpico grazie alle reti di Mkhitaryan e Veretout, che replicano all’iniziale vantaggio gialloblù con Kucka.

PRIMAVERA

P - Quella giallorossa (straordinaria ieri contro l’Inter) la guida Gianluca Falsini, che da calciatore ha vestito anche la maglia dei gialloblù, e che era in campo da titolare in quel Roma-Parma 3-1 del 17 giugno 2001 che ci ha regalato il terzo Scudetto.


QUATTRO A ZERO

Q - Tutto facile all’Olimpico per la Roma il 1° marzo 2008: il Parma di Di Carlo viene travolto 4-0 grazie ai gol di Aquilani, Totti e Vucinic e all’autorete di Falcone.


RIZZI-GOL


R - È Ruggiero Rizzitelli a firmare la prima vittoria romanista contro il Parma: un suo gol decide la sfida del 3 maggio 1992, dopo che i giallorossi avevano raccolto tre pari e due sconfitte nei cinque incroci precedenti.

SCALA

S - L’uomo che ha cambiato la storia del Parma, portandolo dalla Serie B ai successi europei, ha un passato nella Roma: Nevio Scala, cresciuto nel Milan, ha vestito la maglia giallorossa nella stagione 1966-67, collezionando 28 presenze e 1 gol. Sulla panchina degli emiliani, tra il 1989 e il 1996, una Coppa Italia, una Coppa delle Coppe, una Coppa UEFA e una Supercoppa UEFA.

TRENTACINQUE

T - Tante sono le vittorie romaniste nelle 59 gare ufficiali giocate contro il Parma; 13 i pareggi, 11 le sconfitte. Il bilancio è di 101 gol fatti e 51 gol subiti.

ULTIMA 

U - Amaro l’incrocio più recente con i gialloblù: il 14 marzo 2021 la squadra di D’Aversa vince 2-0 al Tardini grazie alle reti di Mihaila e Hernani.

VENTISETTE

V - Tra gli ex della sfida spicca Claudio Ranieri, che ha guidato il Parma nella stagione 2006-07: chiamato a febbraio per sostituire Pioli con i ducali penultimi in classifica, il tecnico romano ottiene la bellezza di 27 punti in 16 partite, guidandoli a una salvezza che pochi mesi pareva impossibile. Solo uno dei tanti miracoli di Sor Claudio.

ZAMPATE

Z - Ne piazza due il Re Leone Batistuta al Tardini di Parma il 4 febbraio 2001: la Roma vince 2-1, chiudendo nel migliore dei modi il girone d’andata da Campione d’inverno. A fine stagione sarà tricolore.

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