L'Alfabeto di Roma-Torino: le affinità elettive
Coi granata il testa a testa per il 1º Scudetto, la festa per il 2º e la consegna della Coppa per il 2000-01. Poi le finali degli Anni 80 e il primo gol di DDR
AMADEI
A - Nella caldissima semifinale di Coppa Italia tra Roma e Torino del 23 maggio 1943, il “Fornaretto” viene accusato di aver colpito il guardalinee ed è squalificato a vita. In seguito viene riabilitato e torna a giocare (e a segnare).
BATOSTA
B - Il 5 ottobre 1947 il Grande Torino di Valentino Mazzola rifila alla Roma la più larga sconfitta casalinga della sua storia: i granata si impongono per 7-1, rimontando l’iniziale svantaggio.
CAMPIONI
C - Un Olimpico strabordante accoglie in campo la Roma Campione d’Italia il 15 maggio 1983: la sfida contro il Torino è l’occasione per festeggiare il tricolore atteso 41 anni, arrivato una settimana prima a Marassi. Nel tripudio generale, gli uomini di Liedholm vincono 3-1 con gol di Pruzzo, Falcao e Conti.
DUECENTOVENTI
D - Sempre nella stagione 1982-83: in 220 secondi (3 minuti e 40 secondi) il Torino ribalta il derby della Mole contro la Juventus il 27 marzo 1983, passando dallo 0-2 al 3-2. Un’impresa epica, peraltro utilissima alla Roma, che quel giorno pareggia 2-2 al Franchi con la Fiorentina.
EPIFANIA
E - Il 6 gennaio 2002 la Roma Campione d’Italia in carica riceve la Coppa dello Scudetto, a margine della sfida contro i granata. Sfida decisa da una perla di Francesco Totti, che con un dribbling di suola mette a sedere Bucci e poi deposita in rete l’1-0 che vale i 3 punti.
FINALI
F - Tra il 1980 e il 1981, nell’arco di tredici mesi esatti, la Roma si aggiudica due Coppe Italia, battendo sempre il Torino in finale, sempre ai calci di rigore. È l’antipasto in vista della scorpacciata tricolore che arriverà di lì a qualche anno.
GIGI
G - Alias Luigi Radice, ultimo tecnico a vincere lo Scudetto con il Torino (nel 1975-76) e sulla panchina della Roma nel 1989-90, il cosiddetto “anno del Flaminio”. Amatissimo condottiero, sia in Piemonte sia nella Capitale, riceverà dalla Sud un grande attestato di stima con lo striscione «Un uomo solo al comando con 11 leoni al suo fianco, la sua “maglia” è giallorossa, il suo nome è Gigi Radice».
HAESSLER
H - Il tedesco è uno dei marcatori nel rocambolesco ko per 4-5 della Roma di Boskov contro i granata, allenati da Mondonico, il 9 maggio 1993, soltanto un mese prima della doppia finale di Coppa Italia tra le due squadre.
IMMENSO
I - Mandato in campo da Spalletti all’86’ con la Roma sotto 2-1 in casa col Toro, il 20 aprile 2016 Francesco Totti prima pareggia i conti con una zampata, poi trasforma il rigore che vale i 3 punti sotto la Curva Sud. L’ennesima magia del Dieci.
LACRIME
L - Quelle versate da Peppe Giannini il 19 giugno 1993, nella finale di ritorno di Coppa Italia contro i granata: dopo aver perso 3-0 in Piemonte, la Roma sfiora l’impresa vincendo 5-2 all’Olimpico, ma non basta. Le speranze giallorosse si spengono sul palo colpito nel finale dal Principe.
MUSIELLO
M - Un gran gol dell’attaccante, il 27 febbraio 1977, impone al Torino campione d’Italia in carica la prima sconfitta del suo campionato. Una sconfitta che costerà cara ai granata, dato che non riusciranno a bissare il tricolore per un solo punto.
NICOLÈ
N - Il suo gol all’85’, il 1° novembre 1964 (proprio domani ricorreranno i 60 anni), permette alla Roma di battere 1-0 il Torino e di conquistare la prima Coppa Italia della sua storia.
OMAGGIO
O - «Ieri oggi e domani Franco nel cuore degli ultrà»: è lo striscione che la Curva Sud riserva a Franco Tancredi il 24 febbraio 1991. Il leggendario portiere, passato al Torino, viene chiamato a gran voce sotto la Curva da quelli che - per un decennio circa - sono stati i suoi tifosi e che non lo hanno dimenticato. In campo la Roma batte 2-0 i granata grazie ad Aldair e Voeller.
PRIMO GOL
P - Il 10 maggio 2003, con una gran botta da fuori che bacia il palo e finisce dentro, un Daniele De Rossi non ancora ventenne festeggia la sua prima rete in maglia giallorossa. La Roma vince 3-1, come in quell’altra storica sfida con i granata del 1983. Corsi e ricorsi storici.
QUATTRO A ZERO
Q - Il 16 gennaio 2008, nel ritorno degli ottavi di Coppa Italia, la Roma ribalta la sconfitta per 3-1 dell’andata con un poker. Doppietta per Totti, che taglia il traguardo delle 200 reti in maglia giallorossa.
RETROCESSIONE
R - Battendo 3-2 il Torino all’Olimpico il 31 maggio 2009, la Roma condanna i granata alla Serie B. A segno per noi Menez, Vucinic e Totti.
SCIABBOLONE
S - Alias Rodolfo Volk, protagonista assoluto del primo incrocio tra le due squadre a Roma: il 9 giugno 1929 vinciamo 6-1, con tripletta proprio dell’attaccante fiumano, doppietta di Chini e gol di Bernardini. Piccola curiosità: per l’occasione, la Roma indossa una divisa con maglia verde e calzoncini neri.
TESTA A TESTA
T - La stagione 1941-42, quella del nostro primo Scudetto, è caratterizzata da una sfida a distanza con i granata. Dopo un lungo testa a testa, il 31 maggio 1942 la Roma effettua il sorpasso, prendendosi la vetta, che non lascerà più.
ULTIMA
U - La sfida più recente tra le due squadre è terminata 3-2 per noi, il 26 febbraio scorso: una tripletta di Dybala ha messo al tappeto i granata, allenati proprio da Ivan Juric, oggi sulla nostra panchina.
VENTOTTO MAGGIO
V - La data in cui, nel 1933, la Roma batte 7-1 il Torino a Campo Testaccio: tripletta di Eusebio, doppietta di Fasanelli e reti di Bernardini e Costantino.
ZONA CESARINI
Z - Un gol di Florenzi sotto la Curva Sud al 92’ permette alla Roma di Rudi Garcia di battere 2-1 il Torino di Ventura il 25 marzo 2014.
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