Tor di Valle, le immagini della vergogna. Nuovo ricorso per tutelare la "meravigliosa radura"
Dopo la bocciatura del soprintendente unico di Roma, Italia Nostra ricorre contro la decisione di non apporre il vincolo
Le tribune di Lafuente. Ci risiamo. In questi giorni Italia Nostra ha reso noto di aver presentato un nuovo ricorso contro la decisione di Francesco Prosperetti, soprintendente unico di Roma, di non apporre il vincolo sull'area di Tor Di Valle. Vincolo chiesto dall'allora soprintendente archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Comune di Roma (ente oggi accorpato alla soprintendenza unica) Margherita Eichberg, che lo scorso febbraio (solo tre anni dopo l'approvazione della delibera di pubblico interesse da parte dell'Assemblea di Roma Capitale e il termine della conferenza preliminare al progetto) nell'avvio della procedura si soffermava sull'arditezza costruttiva del paraboloide dell'architetto Julio Garcia Lafuente.
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