Produzione offensiva: ecco il rendimento della Roma paragonato alle big
I giallorossi in questa stagione stanno riscontrando qualche difficoltà nella fase di finalizzazione. I dati sulla costruzione di occasioni da gol sono significativi
Giunti alla seconda sosta stagionale è tempo di primi bilanci. La Serie A sta cominciando a strutturare una prima classifica con i primi valori che cominciano a venir fuori. La Roma ha attraversato momenti di difficoltà, soprattutto ad inizio campionato, passando anche attraverso al contestato cambio di allenatore con Juric avvicendatosi a De Rossi. In questa analisi ci soffermeremo sulla produzione offensiva delle prinicipali squadre del nostro campionato per comprendere le potenzialità di ognuna di loro ed il rispettivo rendimento. Tanto per cominciare, possiamo partire da un discorso prettamente quantitativo analizzando i tiri in porta.
Tiri e tiri nello specchio della porta.
Nelle voci statistiche che riguardano i tiri complessivi e i tiri nello specchio della porta, la Roma si trova al primo posto. 166 tiri complessivi, 118 dei quali per l'appunto nello specchio della porta. In entrambe le classifiche al secondo posto si trova l'Inter con 164 tentativi totali e 115 in porta. L'Atalanta si trova in terza posizione in entrambe le voci: 164 tiri, 114 nello specchio. Segue a rotazione il Milan (152 tiri, 111 in porta), mentre più in basso ci sono Lazio, Juventus e Napoli che distano particolarmente dalle prime tre in questa voce.
Conversione di tiri in gol
Se da un lato quindi la quantità di occasioni prodotte dai giallorossi è notevolmente alta, la percentuale di conversione è diametralmente opposta arrivando a registrare la più bassa tra tutte le big del nostro campionato. La Roma era davanti a Milan, Inter, Lazio, Atalanta, Juventus e Napoli per tiri totali e tiri in porta ma è dietro tutte queste per l'appunto per percentuale di conversione in gol. I giallorossi hanno convertito in rete solamente il 4.8% dei propri tentativi: per fare un paragone, Milan, Inter, Lazio, Atalanta e Napoli si aggirano attorno al 10%, mentre il Napoli all'8%. Le big del nostro campionato quindi in questo fondamentale di grande importanza, viaggiano al doppio rispetto alla Roma.
Gli expected goals
Un altro dato che potrebbe aiutarci a comprendere meglio la capacità di produrre azioni e occasioni da gol di ogni squadra è sicuramente quello legato agli expected goals. Questo dato indica la probabilità che un tiro diventi gol, e quindi esteso a dei macro periodi può dirti in base alle conclusioni tentate da una squadra in questo stesso periodo, quante reti avrebbe dovuto segnare in linea teorica. Il dato negli anni sta diventando sempre più verosimile, anche se ancora continua a tendere leggermente al ribasso (e quindi le squadre alla fine hanno sempre un paio di gol in più rispetto agli xg). Stando a questo dato tuttavia. la Roma ha raccolto in queste 7 partite circa 11 expected goals, ma ne ha segnati solamente 8, ben tre in meno. Il Napoli, per fare un esempio, con gli stessi XG ne ha segnati 14. A fronte della stessa produzione offensiva quindi il Napoli ha segnato 6 reti in più rispetto ai giallorossi. Anche l'Inter, per fare un altro esempio, con 1xg in più rispetto alla Roma ha fatto 16 gol, 8 in più rispetto ai giallorossi nonostante una produzione offensiva simile (sia per xg sia per tiri in porta e complessivi, come analizzato in precedenza).
Bilancio finale
I dati sulla produzione offensiva della Roma risultano essere in linea con quelli delle altre big della nostra Serie A, ma la capacità di finalizzazione è di gran lunga al di sotto della media. Le potenzialità offensive dei giallorossi sono molto elevate, bisogna aumentare però la qualità e soprattutto il cinismo sotto porta.
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