Esauriti gli slot per gli extracomunitari. Zero problemi per i “formati in Italia”
Servono 4 calciatori cresciuti nel vivaio: la Roma ha Pellegrini, Zalewski, Bove, Pisilli e Joao Costa
Siamo ormai giunti all’ultimo giorno di calciomercato, con la Roma che cercherà di sfruttare le rimanenti 24 ore per completare la rosa da consegnare a De Rossi. C’è ancora del lavoro da svolgere per Ghisolfi che nell’andare a scegliere i calciatori tuttavia, dovrà tenere conto di alcune considerazioni riguardanti i criteri e le regole da seguire per completare la lista della rosa da consegnare alla Serie A e alla Uefa. Tra di essi, vi è sicuramente quello legato al numero massimo di calciatori Extracomunitari provenienti dall’estero tesserabili: la Roma in tal senso non ha più la possibilità di tesserarne altri dopo Dovbyk e Abdulhamid, in accordo con le nuove regole per la stagione 2024-2025. Esse difatti prevedono che una squadra possa tesserarne solamente due all’anno, provenienti dall’estero, senza vincolo di sostituzione, e quindi senza doverne cedere uno di quelli già presenti in rosa. Inoltre, qualora una squadra non avesse alcun Extracomunitario in rosa potrebbe tesserarne anche tre, ma la Roma avendo già Ndicka e Shomurodov non rientrava in questa casistica e quindi aveva a disposizione solamente due slot che sono stati per l’appunto utilizzati. con Dovbyk e Saud. Nella lista dei 25 calciatori da consegnare a Serie A e Uefa tuttavia esistono altri criteri: ve ne devono essere almeno 8 formati in Italia - ovverosia che abbiano giocato almeno tre stagioni in un club italiano da Under 21 - dei quali almeno 4 cresciuti nel vivaio del club, con un minimo di tre anni giocati nel settore giovanile dai 15 ai 21 anni.
In questi termini la Roma non ha troppi problemi e Ghisolfi può stare tranquillo sia per quanto riguarda le entrate, sia per le uscite. Per i 4 formati dal vivaio la Roma può contare su Pellegrini, Zalewski, Bove, Pisilli e Joao Costa. L’eventuale partenza di Bove permetterebbe alla Roma di avrene comunque 4, ma se contemporaneamente dovesse partire anche Zalewski bisognerebbe inserirne un altro dal settore giovanile: per gli altri 4 formati nel nostro campionato a questo criterio al momento rispondono Mancini, El Shaarawy, Baldanzi, Cristante ed eventualmente anche Paulo Dybala, che ha disputato in Italia le tre stagioni da diciannovenne, ventenne e ventunenne. Anche qui la partenza di Cristante non richiederebbe alcun tipo di soluzione considerando che ne rimarrebbero comunque 4 all’interno della lista.
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