Roma, garanzia Alisson: adesso anche gli orfani di Szczesny lo hanno scoperto
Piero Torri commenta l'ottimo avvio di stagione del portiere giallorosso e del Brasile
S i inginocchia. Alza lo sguardo. Protende le braccia al cielo. Prega. Sorride. Esulta. Ma soprattutto para. Il parabile, per il resto neppure dall'alto possono garantirgli qualcosa. Alisson Ramses Becker, ora lo hanno scoperto tutti. In particolare quelli che si sono sentiti orfani di Szczesny, indicato da molti come una cessione che la società non avrebbe mai dovuto fare. Dimenticando che il polacco non è stato mai un portiere di proprietà della Roma, due anni in prestito dall'Arsenal, il primo pure con una buona parte dello stipendio pagato dal club inglese. Nessuno ha intenzione di mettere in dubbio la splendida stagione, la seconda, disputata da Coso con la maglia della Roma. Semmai si può discutere su come il portiere della nazionale brasiliana sia stato accolto e considerato da queste parti.
OTTO MILIONI DI EURO - Eppure la Roma aveva investito, con un anno di anticipo, quasi otto milioni di euro per acquistarlo dall'Internacional di Porto Alegre, club che può essere soltanto un bel biglietto da visita visto che da lì arrivò un signore chiamato Paulo Roberto Falcao. Con l'Internacional ha giocato cinque campionati, vincendo altrettanti scudetti del torneo Gaucho.
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