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Milan-Roma è l'occasione giusta per tornare a sentirsi grandi

Questa sera al Meazza Dybala e compagni affrontano un Milan che deve fare i conti con l'infermeria, col pensiero della sfida a Riyadh con la Juve dietro l'angolo

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Andrea Di Carlo
29 Dicembre 2024 - 12:53

Chiamiamo le cose come è giusto che vengano chiamate: Milan-Roma per gli uomini di Claudio Ranieri è una grande occasione. Senza se e senza ma. 
Non si tratta di convinzioni di parte, ispirazioni notturne o illogico ottimismo, ma è il racconto più aderente alla realtà che si possa fare in queste ore.
E le motivazioni sono molteplici.

Tra Cristante e l'infermeria al completo

La prima è lo stato di forma delle due squadre, inteso come stato di salute delle due rose. Da una parte la Roma arriva a Milano senza il solo Cristante (ancora alle prese con l'infortunio alla caviglia) e con Ryan non al meglio per un fastidio al tendine (parliamo sempre del secondo portiere, non dimentichiamolo). 
In sostanza Ranieri può schierare il suo undici migliore, potendo contare in panchina su elementi come Hermoso, Le Fée, Pellegrini e El Shaarawy, se Pisilli partirà dal 1'.

Dall'altra c'è il Milan di Fonseca che deve fare invece i conti con diverse (e pesanti) assenze: out Leao, Pulisic, Loftus-Cheek, Musah e Okafor. Rientrano Bennacer e Jovic, ma non partiranno dal primo minuto. Sarà invece titolare Theo Hernandez, dopo il colloquio andato in scena con il tecnico portoghese. Una situazione di oggettiva emergenza, che costringerà l'ex allenatore giallorosso a mandare in campo un undici abbastanza rivisitato. 

Contestazione e malumore vs ritrovato entusiasmo

Contestati e fischiati per il pareggio a reti inviolate contro il Genoa, nella notte in cui si celebravano i 125 anni di storia del club. Contestati e fischiati durante la cena di Natale. Una piccola tregua dopo il successo esterno sul campo del Verona ma, di sicuro, il tifo rossonero non è affatto soddisfatto del rendimento della squadra e della gestione del club da parte della società. E questo di certo rischia di non aiutare una squadra che dovrà andare oltre le assenze, come scritto poco prima. 

Quattro gol alla Sampdoria, cinque al Parma e diecimila tifosi in coda per assistere all'allenamento del 1 gennaio al Tre Fontane: immotivato per alcuni, genuino e passionale di certo l'entusiasmo che è tornato a circolare libero nella tifoseria giallorossa. Saranno quasi 3.500 i romanisti che stasera proveranno a sospingere la Roma alla ricerca di una vittoria esterna che manca da 262 giorni. 

Questo il quadro generale con il quale Milan e Roma si avvicinano alla fredda notte di San Siro.
Tu chiamale opportunità, se vuoi.

 

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