Roma-Sampdoria, tra Var e acquisti ha vinto pure Monchi
Ieri a un certo punto sul campo c'erano cinque giocatori arrivati nell'ultimo mercato e la civile protesta di Firenze ha reso giustizia
Per un paio di minuti (tra il 34' e il 36' del secondo tempo) in campo per la Roma ci sono stati addirittura cinque (su undici giocatori) dei più recenti acquisti di Monchi al mercato estivo: Olsen, Cristante, Nzonzi, Kluivert e Zaniolo (questi ultimi due nati addirittura nel 1999). Poi l'olandese ha lasciato il posto a Ünder (classe ‘97, gioiellino turco scoperto proprio dal ds un anno fa) e sono tornati ad essere quattro i nuovi in campo. E la Roma ha vinto largamente contro una buona Sampdoria, andando a chiudere un segmento di stagione in cui sono stati totalizzati sette successi, due pareggi e una sola sconfitta (rocambolesca, con la Spal): materiale statistico sufficiente per poter sostenere che il momento difficile sia passato. Ora c'è la sosta per ricalcolare obiettivi e potenzialità e ragionare più freddamente su una rosa e su un allenatore che un po' troppo velocemente erano stati liquidati come inadeguati e invece sono sempre lì, virtualmente già agli ottavi di Champions e a tre punti da quel quarto posto in campionato che resta l'obiettivo minimo della stagione. Prima di chiudere il 2018 il calendario prevede, dal 24 novembre in rapida successione, le sfide di Udine, in casa con Real Madrid e Inter, poi a Cagliari e a Plzen, poi col Genoa, prima di Natale in casa della Juventus, a Santo Stefano col Sassuolo e il 29 dicembre a Parma. C'è di che fare un buon Capodanno.
Anche Monchi, che pure ieri ha dovuto ribadire di non aver mai pensato di lasciare la Roma nonostante l'ingenerosa valanga d'insulti rimediata via social tra settembre e ottobre, si può godere finalmente qualche frutto del suo lavoro. Tra i quali va considerato anche l'episodio avvenuto al 9' del secondo tempo, con il rigore prima concesso e poi revocato da Irrati: se un effetto infatti hanno ottenuto le civilissime proteste sollevate dal ds a Firenze, per sostenere che in tempo di Var non ci si sbagli più in maniera clamorosa nell'interpretazione dei falli da rigore, è stato quello di indurre gli arbitri ad essere più cauti, non solo con la Roma. Cosìl'ingiustizia è stata sanata, e la Roma ha vinto la partita. In qualche modo grazie anche Monchi.
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