Cara UEFA ti scrivo: RESPECT
I Friedkin hanno mandato la lettera di protesta per l'arbitraggio di Oporto. Tutelate la Roma: Budapest va vendicata

La notizia è che la lettera promessa dai proprietari dell’AS Roma, Dan e Ryan Friedkin, all’Uefa per protestare contro l’arbitraggio subito a Oporto è stata spedita. Si viene a sapere il 4 marzo, il giorno per antonomasia di Lucio Dalla: “Cara Uefa ti scrivo…” sperando di distrarla un po’ dalla squalifica che Ranieri non avrebbe avuto (20.000 euro di multa) anche grazie a questa missiva.
In verità i toni sono stati più diplomatici che sdegnati, lavorio necessario – si dice - di fronte al grande organizzatore del calcio in Europa e al suo presidente della Commissione arbitri che è Roberto Rosetti. In verità dopo l’Eintracht ci hanno chiuso pure mezza Nord, la multa all’allenatore resta, come quella alla squadra per non avere avuto un comportamento appropriato: cioè, per esempio, non aver salutato l’arbitro su indicazione, appunto di Ranieri. Non dico che mi abbia ricordato Capello che – giustamente – s’inferociva contro quei non romanisti che invasero il campo il 17 giugno 2001 (“dilettanti!”), ma Ranieri, che dall’alto della sua classe e dei suoi anni, si arrabbia con i suoi giocatori impedendo loro di salutare un direttore di gara che aveva chiaramente penalizzato la Roma, è la cosa più bella vista in questa stagione. Una Roma che dice no ad alta voce finalmente dopo un silenzio inaccettabile e assordante che rimbomba da Budapest.
Perché la lettera dei Friedkin non deve restare morta, ma dev’essere un ammonimento costante a fare le cose per bene. Vigilate. Budapest per ogni tifoso della Roma resta indimenticabile, una ferita che, forse, si potrà rimarginare solo e se un giorno vinceremo quella coppa. E insieme al ricordo della sconfitta, c’è quella rabbia strozzata in gola urlata da nessuno, se non da un allenatore cacciato pochi mesi dopo. Forse qualcosa sta cambiando. Sicuramente niente risarcirà lui e noi di quello che meritavamo. Il tempo passa, ma il ricordo no. L’anno che sta arrivando tra un anno passerà, che la Roma si stia preparando speriamo sia questa la novità.
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