Cogito Ergo Sud

Contro i biancorossi

La partita con l'Athletic si deve cominciare a giocare da oggi: si vince solo vincendo

(MANCINI)

PUBBLICATO DA Tonino Cagnucci
24 Febbraio 2025 - 06:02

Non è perché sono biancorossi come i baschi, ma oggi la Roma deve giocare col Monza come se fosse quella partita là. Grado di iperbole? Zero. Spero che la squadra si sia allenata durante la settimana come se dovesse giocare a Bilbao, non dico il ritorno dell’ottavo, ma la finale. Non c’è altro modo non solo di giocare a calcio, ma di vivere: mentalità. Da queste parti ce la insegnarono a inizio Anni 80, poi nel XXI secolo la frase da scolpire su di uno spogliatoio che dovrebbe essere di marmo ce l’ha data un Bandito: «Si gioca, come si vive»: Nicolas Burdisso.  Qualche anno prima uno che si chiama Carlo Ancelotti (“uno” che ha vinto più di tutti nella storia del calcio e ha cominciato a farlo qui, diventando sia romanista, sia vincente) in una conferenza stampa tipo del 19 maggio 2003 disse: «La partita che conta adesso è domani con la Roma».

Parlava di una finale di andata di Coppa Italia e tu dici «beh che ha detto di così eccezionale?»: è che oltre al ritorno a Milano, una settimana dopo, il 28 maggio 2003, il Milan doveva giocare una finale della Champions League all’Old Trafford contro la Juventus, dopo aver eliminato in semifinale l’Internazionale. Il 20 maggio con la Roma che in campionato era arrivata ottava e che aveva “solo” quella di finale da giocare, il Milan vinse all’Olimpico contro di noi 4-1. Poi, ovviamente, vinse anche la Champions (tu dici ai rigori, guardatevi lo sguardo di voglia di Shevchenko e quello di paura di Trezeguet). 

È solo così che si vince o che si impara a vincere: vincendo. Così come in quel film “Scoprendo Forrester” che il mentore dice all’apprendista come si inizia a scrivere: «Scrivendo». Detto che poi questo discorso varrà anche col Como (che forse al momento è pure più forte dell’Athletic) la partita di Europa League è talmente importante che bisogna cominciare a vincerla oggi. E oggi, se la vinci, pure una classifica che finora è stata ributtante, comincerebbe a diventare guardabile e addirittura se non con qualche prospettiva, con qualche scorcio di un bel paesaggio sì. Intanto cominciamo a vincere oggi, e a colorare quel panorama da guardare portando una bandiera giallorossa. Non solo seguendo quello che indica la Sud in Europa, ma sempre. Perché quando la Roma scende in campo gioca per quella. E non c’è niente di più importante.

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