Cogito Ergo Sud

La mezza stagione

Losi la ha alzata la prima volta per la Roma, Ago è l'ultima cosa che ha toccato da romanista. Questa è la coppa che deve tornare nostra

PUBBLICATO DA Tonino Cagnucci
05 Febbraio 2025 - 06:00

La partita di stasera vale mezza stagione, cioè quello che c’è rimasto: la Coppa Italia – appunto - e l’Europa League. Il resto non è percentuale, ma orgoglio e dignità da recuperare in campionato. Oggi è la data. Oggi è il primo cinquanta per cento, ma senza resto: vale cento. Milano solo andata, è un titolo di un film che contemporaneamente si gira e si vede stasera. Gli attori protagonisti sono i 3.200 romanisti che come al solito stupiscono pure se è la nostra regola: sold out il giovedì sera, trasferte in massa la domenica, e viceversa, seguendo solo il calendario di una passione spudorata che non ha nessuna data di scadenza. 

Luci e lupi a San Siro per una coppa che storicamente è stata nostra e che senza senso non vinciamo da troppo tempo. Questo dà fastidio. La prima volta è stata nel 1964, a novembre, a Torino: 1-0 in una finale unica giocata a casa dei granata. È stata la prima Coppa Italia al cielo alzata da un capitano in maglia rossa bordata gialla. Si dice che sia uscito il sole quando l’ha fatto. Quel giocatore della Roma era alto solo un metro e 68 centimetri, lo chiamavano Mino per questo, perché era piccoletto, ma saltava in alto e una volta – la prima nella sua carriera perché era un difensore – ha segnato con l’inguine strappato, zoppicando, arrivando con un colpo di testa non so dove facendo vincere la Roma che stava giocando in nove. Era piccoletto, credo sia stato il capitano più basso della nostra storia, è quello che per primo ci ha portato più in alto: si chiamava Giacomo Losi e ieri ricorreva l’anniversario della sua morte. La Roma lo ha ricordato intitolandogli un campo al Fulvio Bernardini di Trigoria, oggi spero che lo faccia in campo. 

Un anno e un giorno dopo giochiamo proprio per quella coppa alzata per la prima volta al cielo da Losi. Adesso sta su lui: immaginatevelo che aspetta di ritoccarla. Dategliela. La Coppa Italia è stata anche l’ultima cosa toccata da Agostino Di Bartolomei prima che se ne andasse proprio a Milano col Milan, sola andata senza ritorno. Pure Antonio De Falchi ha preso un treno solo andata verso Milano e non è più tornato. La partita di stasera non vale solo mezza stagione, cioè tutto quello che c’è rimasto: ma anche tutto quello che se ne è andato ma non ci lascerà mai.

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