Accadde Oggi - 29 marzo 1959: la Roma ne fa otto al Napoli di Amadei
Con il ritorno di Gunnar Nordahl in panchina, i giallorossi si scatenano e vincono 8-0 all'Olimpico: protagonista assoluto Dino Da Costa, autore di una tripletta

Dino Da Costa firma uno dei suoi tre gol nella goleada sul Napoli
I giallorossi languono a metà classifica quando, il 29 marzo 1959, ricevono la visita del Napoli, allenato da una vecchia conoscenza, il “Fornaretto” Amedeo Amadei. Sulla panchina della Roma si è appena riaccomodato Gunnar Nordahl, che era stato esonerato dopo sette giornate e sostituito con l’ungherese Gyorgy Sarosi. Ma quest’ultimo si è dimesso dopo il ko per 4-1 a Vicenza, perciò al timone torna lo svedese, che debutta nel migliore dei modi: quel giorno, dopo 12’, la Roma ha già segnato tre goi ai campani con Lojodice, Pestrin e Da Costa; l’attaccante brasiliano cala il poker al 22’, chiudendo già virtualmente la partita. Ma l’incontro è tutt’altro che finito, perché nella ripresa i giallorossi continuano a segnare a raffica: Da Costa firma la tripletta, due volte Selmosson e ancora Pestrin fissano il finale sull’8-0. Alla sagra del gol manda soltanto Ghiggia, che però sforna assist e semina dribbling come solo nelle migliori giornate. Nel suo libro, Giacomo Losi ricorda che quel giorno viene inaugurato il tabellone luminoso allo Stadio Olimpico: peccato che, vista la valanga di gol romanisti, non ci sia spazio sufficiente per tutti i marcatori.
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