Accadde Oggi - 27 marzo 1983: la Roma fa festa grazie al vecchio cuore granata
La squadra di Liedholm, capolista, pareggia 2-2 a Firenze. Ma le belle notizie arrivano dal derby della Mole, dove il Torino ribalta la Juve da 0-2 a 3-2 in 3 minuti e 40 secondi

Il settore ospiti del Comunale di Firenze tinto di giallorosso
A volte bastano 3 minuti e 40 secondi per cambiare un copione che sembrava già scritto, stravolgendolo e tramutandolo così in Storia, quella con la S maiuscola. Il 27 marzo 1983 la Roma di Liedholm, lanciata nella corsa verso il suo secondo Scudetto, fa tappa al Comunale di Firenze per affrontare i viola, guidati in panchina da “Picchio” De Sisti. Nel frattempo, in un altro Stadio Comunale, a Torino, la Juventus seconda è impegnata nel derby della Mole. Dopo un quarto d’ora, Massaro ha portato in vantaggio la Fiorentina, Paolo Rossi la Juve: i bianconeri sono ora a un punto dalla Roma. Pruzzo pareggia i conti e ci fa tirare un sospiro di sollievo, nella ripresa Prohaska firma il sorpasso più o meno in concomitanza con il raddoppio di Platini per la Vecchia Signora.
A Torino la gara sembra chiusa, ma ecco che il vecchio cuore granata compie il miracolo: in 220 secondi, tra il 71’ e il 75’, Dossena, Bonesso e Torrisi ribaltano il risultato, regalando ai propri tifosi un’impresa leggendaria. La notizia, pian piano, si diffonde via radio e giunge alle migliaia di romanisti sugli spalti di Firenze: La gioia è tale che quasi non ci si accorge del pareggio della Fiorentina, che arriva grazie a un autogol di Ancelotti. In Toscana termina 2-2, ma grazie al grande favore del Torino, la Roma guadagna un punto sui bianconeri e va a +5. E dopo la gara, Falcao promette: “Il 15 maggio regaleremo al Toro un po’ della nostra gioia”.
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