Accadde Oggi - 18 marzo 1990: «Lazio? No, grazie!»
Voeller decide il derby disputato al Flaminio. Nel riscaldamento pre-gara, ai romanisti vengono distribuite delle magliette che fanno la storia

L'esultanza di Rudi Voeller dopo il gol che decide il derby
Per tutti i tifosi romanisti che lo hanno vissuto, ma anche per quelli a cui è stato raccontato, il derby del 18 marzo 1990 è “il derby del Flaminio”: i lavori all’Olimpico in vista dei Mondiali avevano infatti costretto Roma e Lazio a migrare nell’altro stadio della Capitale per la stagione 1989/90. Per la stracittadina, data la capienza ristretta dell’impianto, per motivi di ordine pubblico si decide di trasmettere la partita in diretta su RaiTre in tutta la regione.
Durante il riscaldamento pre-gara, a Bruno Conti e compagni vengono consegnate le celebri t-shirt bianche su cui campeggia uno smile giallorosso con la scritta “Lazio? No grazie”. In campo è ovviamente una battaglia e per rompere gli equilibri ci vuole la mezz’ora: cross di Giannini dalla sinistra per Rizzitelli che non ci arriva, Orsi manca la presa in uscita e alle sue spalle per Voeller è un gioco da ragazzi mettere dentro, facendo esplodere il pubblico di fede giallorossa. Nella ripresa i biancocelesti tentano l’assedio, ma Tancredi para di tutto; innervositi dall’imminente sconfitta, Bergodi e Troglio si fanno espellere nell’arco di un minuto. Al triplice fischio i ragazzi di Radice possono liberare la loro gioia per essere tornati a vincere un derby dopo un digiuno di sette anni; ma non era certo colpa della Roma: quegli altri, in quel periodo, in Serie A non c’erano stati granché.
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