Accadde Oggi - 15 marzo 1931: il 5-0 alla Juve che ispirò un film e "Campo Testaccio"
La registrazione de "La canzona di Testaccio" che conosciamo oggi, però, si deve a Sandro Ciotti e al cantante Vittorio Lombardi

La locandina del film "Cinque a zero"
“Cor core acceso da ‘na passione”, il 15 marzo 1931 gli undici atleti che Roma chiamò travolgono la Juventus a Campo Testaccio, con un 5-0 diventato leggenda. Lo diventa non solo per quanto accaduto in campo, ma anche perché l’incontro è al centro del film intitolato appunto “Cinque a zero”, interpretato da Angelo Musco, celebre attore comico degli Anni 20 e 30: per la pellicola, il musicista romano Toto Castellucci riadatta il tanto argentino “Guitarrita”, scritto per un altro film, “La canzone dell’amore”, uscito nel 1930. Castellucci lascia pressoché intatta la base musicale del pezzo, cambiandone però le parole per far sì che queste siano riferite alla Roma. “Sotto le stelle nell’Argentina / Bruna regina, regnavi tu” diventa “Cor core acceso da ‘na passione / Undici atleti Roma chiamò”, e così via: nasce quindi “La canzona di Testaccio”, nota ai più come “Campo Testaccio”, che risuona prima di ogni partita casalinga della Roma, quando la squadra entra in campo per il riscaldamento.
Quella registrazione si deve però a Sandro Ciotti e al cantante Vittorio Lombardi: il celebre radiocronista, raccogliendo il materiale per il suo “La Roma racconta”, nel 1979, scopre che non esistono registrazioni de “La canzona di Testaccio”. Perciò si rivolge a Lombardi e, usando il suo magnetofono, registra il brano, che sembra arrivare direttamente dagli Anni 30. Tutto, però, parte da quel 15 marzo 1931 e da quel 5-0 alla Vecchia Signora, con i gol di Lombardo, Volk, Fasanelli e la doppietta di Bernardini. “Cari professori appatentati / Sete belli e liquidati perché Roma ce sa fa’”.
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