Accadde Oggi - 1 marzo 1998: Roma-show, poker alla Fiorentina
All'Olimpico i giallorossi allenati da Zeman battono 4-1 i viola: reti di paulo Sergio, Delvecchio (doppietta) e Totti. E Konsel para un rigore a Batistuta
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Totti calcia la punizione che vale il momentaneo 4-0
“Calcio champagne all’Olimpico”, scrive il quotidiano La Stampa all’indomani di Roma-Fiorentina del 1° marzo 1998. Allo Stadio Olimpico i giallorossi travolgono infatti i viola allenati da Malesani con un 4-1 persino stretto, per quanto visto in campo. Gli uomini di Zeman chiudono i giochi già nel primo tempo, andando al riposo sul 3-0: apre le danze Paulo Sergio al 12’, quindi è Delvecchio a bussare due volte nell’arco di 10', tra il 31’ e il 41’.
Al 10’ della ripresa sale in cattedra il ventunenne Totti, che con un perfetto calcio di punizione firma il 4-0, conquistandosi così la standing ovation dei 55.000 presenti sugli spalti, tra i quali spicca anche l’allora Commissario tecnico azzurro, Cesare Maldini. Poco dopo c’è gloria anche per Miki Konsel: il portiere austriaco respinge infatti il calcio di rigore tirato da Batistuta; il futuro centravanti romanista firmerà la rete della bandiera per i toscani al 71’. Con il rotondo successo la Roma fa un ulteriore passo verso la qualificazione in Coppa UEFA che arriverà in virtù del quarto posto finale.
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