Accadde Oggi - 18 febbraio 2001: Samuel piega il Lecce, la Roma vola
Il primo gol in Serie A del difensore argentino permette ai giallorossi di battere i salentini, mantenendo saldamente il comando della classifica
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Damiano Tommasi in azione contro il Lecce (GETTY IMAGES)
Ci sono partite – e vittorie – che ti fanno capire che è l’anno giusto, e che il sogno può finalmente diventare realtà: Roma-Lecce del 18 febbraio 2001 è una di queste. Alla terza partita in una settimana, la squadra di Capello deve fare a meno di Totti, Cafu, Zanetti, Zebina e Aldair: si temono le scorie della sconfitta casalinga in Coppa UEFA contro il Liverpool, e in effetti la gara è piuttosto bloccata. Anzi, sono i salentini ad andare più vicini al gol alla mezz’ora, quando Antonioli è decisivo su Vugrinec. Montella ci prova, ma il palo gli dice di no.
Serve il proverbiale coniglio dal cilindro, e la Roma lo trova al 69’: punizione dalla destra di Candela, Samuel fugge alle spalle dei blocchi difensivi leccesi e in tuffo di testa batte Chimenti, facendo esplodere lo Stadio Olimpico. Per il difensore argentino si tratta del primo gol in Serie A, l’unico peraltro in quella stagione: ma è preziosissimo, perché è il gol che decide l’incontro. La Roma sale a 45 punti e, dopo la gara, Capello dice: “Con altri 30 punti, sarà Scudetto”. Don Fabio è profetico: il tricolore atteso 18 anni arriverà proprio con 75 punti.
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