Accadde Oggi - 15 febbraio 2006: nasce il coro sulle note di "Seven Nation Army"
A Bruges la Roma di Spalletti vince 2-1 l'andata dei sedicesimi di Coppa UEFA, mentre sugli spalti i 1000 romanisti intonano un canto destinato a entrare nella storia
![Il settore ospiti a Bruges il 15 febbraio 2006](https://www.ilromanista.eu/writable/uploads/2025-02/0506brugesroma_bruges5ob.jpeg)
Il settore ospiti a Bruges il 15 febbraio 2006
Una Roma in formato “Testaccio” batte 2-1 il Bruges in trasferta nell’andata dei sedicesimi di finale di Coppa UEFA: è il 15 febbraio 2006, in panchina siede Spalletti e i giallorossi volano sulle ali dell’entusiasmo verso le undici vittorie consecutive in campionato, che si concretizzeranno dieci giorni dopo. Intanto, in Europa, Mexes e compagni battono i belgi nonostante l’assenza di Totti e l’espulsione di De Rossi dopo appena 27 minuti. In vantaggio grazie a un’autorete, subiamo nella ripresa il pari di Portillo, ma a un quarto d’ora dalla fine ci pensa Perrotta a mettere una seria ipoteca sulla qualificazione agli ottavi.
Ma la gara passa alla storia per quanto accade sugli spalti: gli oltre mille tifosi romanisti presenti, per la prima volta, intonano un coro destinato a diventare immortale. È sulle note di “Seven nation army” dei White Stripes e di lì a poco sarà anche la colonna sonora del trionfo azzurro ai Mondiali in Germania. Se a distanza di anni, durante la Coppa del Mondo, gli altoparlanti dello stadio suonano quelle note, il merito è di quella serata romanista in terra belga.
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