RomAntica

Accadde Oggi - 19 gennaio 1991: addio a Dino Viola, l'Ingegnere che progettò il Sogno

Rilevò la Roma da Gaetano Anzalone nel 1979, e la portò più in alto del cielo. Sotto la sua presidenza uno Scudetto e cinque Coppe Italia: l'ultima la alzò sua moglie Flora

Dino Viola, presidente della Roma dal 1979 fino al giorno della sua morte

Dino Viola, presidente della Roma dal 1979 fino al giorno della sua morte

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
19 Gennaio 2025 - 07:30

L’Ingegnere che progetta e realizza il sogno di un intero popolo: Dino Viola, il più grande presidente della storia della Roma, viene a mancare il 19 gennaio 1991. Sotto la sua gestione, arrivano uno Scudetto atteso 41 anni e quattro Coppe Italia; la quinta la alza al cielo di Marassi, pochi mesi dopo la morte di Dino, sua moglie Flora. Negli undici anni e mezzo in cui Viola è al timone, la Roma conosce finalmente la dimensione che le spetta: il vertice, il cielo, le stelle. La frase che meglio rappresenta lui e la sua presidenza, forse, è: “La Roma non ha mai pianto, e mai piangerà. Perché piange il debole, i forti non piangono mai”.

Porta a Roma Falcao e Cerezo, Voeller e Ancelotti, mentre Agostino e Bruno Conti diventano grandi insieme alla sua Roma; la lascia nelle mani di Giannini e, simbolicamente, di un Totti ancora ragazzino. Ci ha portato dove non eravamo mai stati, ci ha fatto vedere cose che – per citare un film del 1982 – noi umani non avremmo potuto immaginare e proprio per questo, ancora oggi e per sempre, Dino Viola è immortale.

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