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Accadde Oggi - 14 gennaio 1906: nasce Volk, il "mago pe' segnà" di Testaccio

Per il bomber fiumano 161 presenze in giallorosso, condite dalla bellezza di 106 gol: tra questi, anche quello che decide il primo derby della storia, l'8 dicembre 1929

Rodolfo Volk in un'illustrazione di Fabio \

Rodolfo Volk in un'illustrazione di Fabio "Hot Stuff" Redaelli

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
14 Gennaio 2025 - 07:30

106 reti in 161 presenze gli sono valse la definizione di “mago pe’ segnà” nelle celebre canzone dedicata alla Roma di Campo Testaccio: Rodolfo Volk, nato a Fiume (oggi Rijeka) il 14 gennaio 1906 è il primo grande centravanti nella storia giallorossa, il goleador di Campo Testaccio, quello che insieme a Ferrarris IV e Bernardini ha acceso l’entusiasmo dei romanisti tra la fine degli Anni 20 e l’inizio dei 30. E’ sua la rete che, l’8 dicembre 1929, allo Stadio della Rondinella, decide il primo derby della storia, regalandoci l’1-0. “Io non penso, io tiro”, è la più celebre frase a lui attribuita: se Volk l’abbia effettivamente pronunciata o meno non è chiaro, ma di certo è quella che meglio descrive il suo modo di giocare. Dotato di grandissima velocità e di un tiro di estrema potenza, vince il titolo di capocannoniere nel 1931 con 29 reti in 33 partite. Il 18 giugno 1933, in occasione della sfida contro l’Ambrosiana-Inter, gioca la sua ultima partita con la Roma: viene espulso, ma l’uscita dal campo è accompagnata da un lungo applauso.

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