Accadde Oggi - 8 gennaio 1961: "Core de Roma" Losi piega la Sampdoria
Al termine di una gara combattuta, con i giallorossi in dieci, il capitano - infortunatosi all'inguine - firma di testa il gol che vale la vittoria
Ce lo aveva chiamato giusto pochi giorni prima Walter Chiari. Al momento di introdurlo durante la trasmissione "L'oggetto misterioso", il conduttore aveva detto: «Ecco a voi er Core de Roma, Giacomo Losi!». Quell'8 gennaio del 1961, con la Roma che era appena riuscita a riprendere con le unghie e con i denti la partita contro la Sampdoria, Giacomino si era procurato uno stiramento. Ma era rimasto in campo, nonostante il dolore, perché già Guarnacci era stato costretto a uscire anzitempo per un infortunio. Quindi Losi era andato "all'ala", come si usava all'epoca se un difensore si faceva male.
Dopo il vantaggio di Lojacono a inizio ripresa, la Samp aveva ribaltato la gara con Cuchiaroni e Brighenti. Immediato il pari di "Piedone" Manfredini, che aveva fatto 2-2 e dato la scossa ai giallorossi. Quando conquistiamo un corner dalla destra, i difensori blucerchiati si dimenticano di Losi: è infortunato, per di più non è certo un gigante. È su una gamba sola, la sinistra praticamente non la poggia. Ma quando Lojacono batte il calcio d'angolo, lui stacca e chiude gli occhi. Quando li riapre, i compagni lo stanno abbracciando e la Roma è in vantaggio per 3-2. Ce l'ha portata lui, colpendo quel pallone di testa.
Il risultato non cambia: i giallorossi vincono grazie al gol del capitano, ormai divenuto per tutti "Core de Roma". La sintesi perfetta di quella gara è data dal titolo de "L'Unità del lunedì", che all'indomani scrive: «È duro e bello essere romanisti: c'è da soffrire e anche da gioire».
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