Accadde Oggi - 7 gennaio 2001: la Roma vola nel pantano di Bergamo

L’esultanza con il pugno destro al cielo di Damiano Tommasi, sotto il diluvio, è l’immagine-simbolo della vittoria della Roma a Bergamo il 7 gennaio 2001: i giallorossi, in vetta alla classifica, quel giorno affrontano l’Atalanta, autentica rivelazione della Serie A fino a quel momento. E lo fanno senza Zebina e Batistuta, con Lupatelli preferito ad Antonioli tra i pali, e con Totti alle spalle di Montella e Delvecchio.

È proprio quest’ultimo a sbloccare l’incontro dopo pochi secondi dal calcio d’inizio, con un diagonale mancino che non lascia scampo al futuro romanista Pelizzoli. Il raddoppio arriva poco prima dell’intervallo, e taglia le gambe dell’Atalanta: Tommasi, in area, raccoglie un rimpallo e da buona posizione con un potentissimo destro scaraventa il pallone in porta. Sotto un autentico nubifragio, con il campo che si tramuta sempre più in un pantano, i giallorossi si battono con le unghie e con i denti per difendere il vantaggio; non si arrendono neppure quando, al 67’, restano in inferiorità numerica per il rosso a Cristiano Zanetti. Arrivano altri tre punti, preziosissimi, nella corsa verso lo Scudetto atteso 18 anni.