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L'Alfabeto di Roma-Sampdoria: questioni di cuore

La sfida con i blucerchiati rievoca la nascita del Commando e la rete di Losi. Ma anche l’ultimo gol-vittoria in Serie A di Totti, il dolore del 25 aprile 2010 e due Coppe Italia

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
18 Dicembre 2024 - 07:30

AEROPLANINO

A - Alias Vincenzo Montella, uno dei primi doppi ex che vengono in mente pensando a Roma-Samp. Dopo essersi affermato in Serie A con i blucerchiati, nel 1999 approda nella Capitale, dove vince uno Scudetto e una Supercoppa Italiana, collezionando 258 presenze e segnando 102 gol.

BAPTISTA

B - L’attaccante brasiliano firma una doppietta nella vittoria casalinga per 2-0 sui doriani: la gara, inizialmente prevista per il 29 ottobre 2008, viene sospesa dopo 6’ a causa di un violento nubifragio, e recuperata il 14 gennaio 2009.

CUCS

C - Il 9 gennaio 1977, per la prima volta, sugli spalti compare lo striscione “Commando Ultrà Curva Sud”; è l’alba di una nuova era, la più felice nella storia della Roma e della sua tifoseria. Per la cronaca, la gara termina 3-0 per noi, con gol di Musiello e doppietta di Di Bartolomei. Ago non poteva certo mancare, in un giorno così storico per il romanismo.

DICIOTTO DICEMBRE

D - Oggi, nel 2005, la Roma di Spalletti pareggiava 1-1 a Marassi con la Samp. La gara merita di essere ricordata perché è la prima disputata da Totti (che va a segno) da prima punta nel 4-2-3-1 che di lì a poco farà la storia.

ESORDIO

E - La prima di Radja Nainggolan è un Roma-Sampdoria, ottavo di finale di Coppa Italia, proprio come oggi. Il 9 gennaio 2014 i giallorossi vincono 1-0 grazie a un gol nei primi minuti di Torosidis; il belga disputa un’ottima gara, la prima di tante altre in giallorosso.

FLORA VIOLA

F - A quattro mesi dalla scomparsa di Dino Viola, la moglie alza nel cielo di Marassi la Coppa Italia vinta dagli uomini di Ottavio Bianchi: è il 9 giugno 1991 e, dopo aver vinto 3-1 l’andata in casa, la Roma pareggia 1-1 in casa della Samp, appena laureatasi Campione d’Italia.

GIACOMINO

G - “Core de Roma” Losi segna il gol della vittoria contro i blucerchiati l’8 gennaio 1961: nonostante si sia procurato uno stiramento all’inguine, il capitano resta in campo stringendo i denti e all’81’ di testa firma il 3-2 finale.

HALL OF FAME

H - Ne fa parte, ovviamente, Amedeo Amadei, protagonista della prima sfida ufficiale tra Roma e Sampdoria: il 22 settembre 1946, allo Stadio Nazionale, una tripletta del “Fornaretto” ci regala il successo per 3-1.

IORIO

I - Un gol dell’attaccante piega la Sampdoria il 30 gennaio 1983, vendicando il ko per 1-0 subìto nella gara d’andata. Approfittando del pareggio tra Verona e Juventus, la squadra di Liedholm allunga il vantaggio sulle inseguitrici: a fine stagione sarà trionfo.

LACRIME

L - Quelle versate da tutti i romanisti il 25 aprile 2010, quando la grande rimonta sull’Inter viene vanificata dal ko casalingo per 2-1 contro i liguri. Sulla panchina della Roma sedeva proprio Claudio Ranieri.

MILLENOVECENTOSETTANTANOVE

M - Il cammino verso la conquista della nostra terza Coppa Italia passa anche dalla Sampdoria: nella fase a gironi, il 5 settembre 1979 la squadra di Liedholm batte 2-1 i blucerchiati grazie alle reti di Pruzzo e Di Bartolomei.

NONA

N - Non la celebre sinfonia, bensì l’ultima Coppa Italia vinta (finora) dalla Roma, nel 2007-08: ai quarti di finale i giallorossi eliminano proprio i blucerchiati, pareggiando 1-1 l’andata in trasferta e vincendo 1-0 il ritorno all’Olimpico il 29 gennaio 2008 (gol di Amantino Mancini).

OTTANTANOVE

O - Il 16 aprile di quell’anno un gol di Desideri vale l’1-0 romanista: un successo che arriva dopo due sconfitte consecutive in casa contro la Sampdoria.

PRIMA

P - Alessandro Totti: lo chiama così, La Stampa, alla vigilia della gara di Coppa Italia tra Roma e Samp che si gioca all’Olimpico il 16 dicembre 1993. Quel giorno Mazzone, tra infortuni e squalifiche, schiera per la prima volta da titolare il giovane talento romano di cui si parla un gran bene. Lui gioca una gran partita, ma i giallorossi escono sconfitti ai rigori. Di certo, da quel momento in poi nessuno ha più sbagliato il suo nome.

QUATTRO

Q - Un altro ottavo di finale contro i liguri va in scena il 19 gennaio 2017: la Roma di Spalletti (altro doppio ex) vince 4-0 grazie alla doppietta di Nainggolan e ai gol di Dzeko ed El Shaarawy. 

RIPRESA

R - Dopo oltre tre mesi di stop causa pandemia, il 24 giugno 2020 la Roma riprende il suo campionato all’Olimpico battendo 2-1 la Sampdoria allenata da Ranieri: dopo l’iniziale vantaggio blucerchiato con Gabbiadini, la doppietta di Dzeko ci regala i tre punti.

SESSANTUNO

S - I successi giallorossi nei 147 precedenti ufficiali; 39 i pareggi, 47 invece le sconfitte. Il bilancio è di 201 gol fatti e di 159 gol subiti.

TONINHO

T - Lui, che a Genova ha vinto lo Scudetto, prima di trasferirsi in Liguria saluta la Roma con un gol che vale il 2-0 sui blucerchiati il 14 giugno 1986 nella finale di ritorno di Coppa Italia. La sua corsa mentre mulina le braccia va di diritto nel pantheon della storia romanista.

UNDICI SETTEMBRE

U - La data in cui, nel 2016, la Roma si aggiudica una partita rocambolesca per 3-2: sotto 2-1, Spalletti manda in campo Totti, che prima serve a Dzeko la palla del 2-2, poi firma su rigore la rete che vale i tre punti. Si tratta dell’ultimo gol-vittoria in campionato del Dieci.

VUJADIN

V - Nome di battesimo di Boskov, il tecnico capace di condurre la Samp allo Scudetto. Nel 1992-93 allena anche la Roma, perdendo la Coppa Italia in finale contro il Torino.

ZAR

Z - Soprannome del grande Pietro Vierchowod, Campione d’Italia con la Roma nel 1982-83 e con la Sampdoria nel 1990-91.

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