Accadde Oggi - 8 novembre 2015: Dzeko-Gervinho, il derby è nostro
La Roma di Rudi Garcia si aggiudica la stracittadina numero 179 battendo 2-0 la Lazio con un gol per tempo. E De Rossi festeggia come un ultrà sugli spalti
In un’atmosfera surreale, data dalle due Curve vuote per protesta nei confronti delle barriere, la Roma si aggiudica il derby numero 179 battendo 2-0 la Lazio: l’8 novembre 2015 Rudi Garcia deve fare a meno di Totti e De Rossi, ma la squadra – in ritiro in un albergo del centro – in mattinata riceve la visita di un folto gruppo di tifosi, che durante la gara sfila per le vie della Capitale, lasciando pressoché deserta la Curva Sud.
In questo clima singolare all’Olimpico, i giallorossi trovano il vantaggio dopo appena 10’: Dzeko viene steso da Gentiletti proprio sulla linea che delimita l’area e per Tagliavento è calcio di rigore. Sul dischetto va lo stesso bosniaco, che firma l’1-0; i biancocelesti, come al solito, protestano perché convinti di aver subìto un’ingiustizia, ma questa non è una novità. La partita è equilibrata e combattuta fino al 63’, quando Gervinho la chiude virtualmente: lancio di Nainggolan, l’ivoriano si invola e, una volta entrato in area, batte Marchetti col destro per il 2-0. Sugli spalti Daniele De Rossi esulta come un ultrà, gridando il nome del compagno assieme agli altri tifosi romanisti presenti. Finisce così, con la Roma che si mantiene a un punto dalla vetta della classifica e la Lazio che recrimina, regalando una gioia doppia ai giallorossi.
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