VIDEO - Da Frisk alla Conference: i precedenti della Roma contro le ucraine

Quella di oggi sarà l'ottava sfida casalinga per la Roma contro una squadra ucraina. Di nuovo la Dinamo Kiev, già affrontata in due circostanze a inizio Anni 2000, sempre nella fase a gironi della Champions League. Il primo incrocio, tristemente noto, è quello che vide protagonista l'arbitro Frisk, colpito da una monetina proprio mentre rientrava negli spogliatoi all'intervallo della gara, che vedeva gli ucraini avanti per 1-0 e la Roma in 10 per il rosso a Mexes. Era il 15 settembre 2004: la partita fu interrotta, e il club giallorosso fu punito con lo 0-3 a tavolino e le porte chiuse per le successive due gare del girone. Le cose andarono decisamente meglio tre anni dopo, il 19 settembre 2007, quando la Roma di Spalletti piegò 2-0 la Dinamo Kiev con i gol di Perrotta (finalizzatore di una splendida azione corale) e Totti.

Lo Shakhtar Donetsk

Tra le due sfide con la Dinamo, anche il primo incrocio ufficiale con lo Shakhtar Donetsk: nella gara inaugurale della fase a gironi della Champions 2006-07, il 12 settembre 2006, gli ucraini furono travolti 4-0 nel secondo grazie alle reti di Taddei, Totti (al primo centro con la Roma dopo il grave infortunio), De Rossi e Pizarro. Il tecnico degli arancio-neri Mircea Lucescu si vendicò però il 16 febbraio 2011, nell'andata degli ottavi di finale di Champions, vincendo 3-2 all'Olimpico: fu una delle ultime gare di Ranieri sulla panchina giallorossa, poi arrivarono le dimissioni e in panchina andò Montella.

Ritrovammo lo Shakhtar agli ottavi di Champions nel 2017-18 e, dopo aver perso 2-1 all'andata in Ucraina, il 13 marzo 2018 battemmo 1-0 la squadra allenata da Paulo Fonseca: la rete di Dzeko ci permise di volare ai quarti di finale, dove trovammo il Barcellona. Il resto è storia. 

Altra vittoria anche nell'andata degli ottavi di Europa League 2020-21: dopo aver eliminato il Braga, i giallorossi (allenati da Fonseca, che tre anni prima era l'avversario) passarono 3-0 grazie alle reti di Pellegrini, El Shaarawy e Mancini. Un successo che di fatto rese una pura formalità la gara di ritorno, comunque vinta 2-1. 

Lo Zorya Luhansk 

Soltanto pochi mesi più tardi, il 25 novembre 2021, incrociammo per la prima volta lo Zorya Luhansk: in panchina nel frattempo era arrivato José Mourinho, e la Roma era impegnata nella neonata Conference League, competizione che poi andò a vincere. All'Olimpico gli ucraini - già battuti 3-0 in trasferta - furono piegati 4-0 grazie ai gol di Carles Perez, Zaniolo e alla doppietta di Abraham.