Accadde Oggi - 23 ottobre 1983: un "TI AMO" è per sempre

Alle 14.25 circa del 23 ottobre 1983, allo Stadio Olimpico, la Curva Sud regala alla Roma (e al mondo) la più grande dichiarazione d’amore possibile, la più semplice eppure la più efficace. Lo fa in occasione di un derby che si gioca a tre anni e mezzo dall’ultimo, perché nel frattempo quegli altri hanno fatto una lunga scampagnata in Serie B: loro scendono in campo da neopromossi, noi da Campioni d’Italia, col tricolore che spicca ben visibile sulla maglia rossa.

A ridosso del fischio d’inizio, uno striscione di novecento metro inizia ad essere srotolato. Cinque lettere color rosso sangue, senza disegni, ma quel telone vale più di un van Gogh o un Rembrandt. I ragazzi del Commando ci hanno lavorato per giorni: la coreografia che era stata pensata in un primo momento dovette essere accantonata, perciò dall’emergenza di dover trovare una soluzione alternativa nacque il capolavoro. “TI AMO”, c’è scritto. Tutto maiuscolo, senza punti esclamativi o ghirigori.  Nessuna coreografia, neanche la più precisa ed elaborata del mondo, potrà mai raggiungere la semplice grandezza e la grande semplicità di quelle cinque lettere che sembrano scritte col sangue su novecento metri bianco latte. Perché c'è scritta l'unica cosa che conti davvero nella vita.