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Accadde Oggi - 19 ottobre 1997: in 50mila all'Olimpico per la partita che non c'è

Per evitare l'esodo di massa a Firenze, dove la Roma è di scena, le autorità decidono di aprire le porte dell'impianto della Capitale. E gli spalti si riempiono

Il colpo d'occhio dell'Olimpico il 19 ottobre 1997

Il colpo d'occhio dell'Olimpico il 19 ottobre 1997

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
19 Ottobre 2024 - 07:30

In 50mila sugli spalti dello Stadio Olimpico, ma in campo non c’è nessuno. Possibile? Sì, perché il 19 ottobre 1997 la Roma è di scena al Franchi di Firenze per la sesta giornata del campionato, ma per motivi di ordine pubblico soltanto 3mila tifosi giallorossi hanno potuto acquistare il biglietto per recarsi in Toscana. Per evitare l’esodo di massa con il conseguente rischio di tentativi di imbucarsi che creerebbe il caos, si decide dunque di aprire le porte dello stadio di casa per una partita che si gioca in trasferta: la gara viene proiettata sui due maxischermi, a beneficio dei tantissimi che rispondono presente, popolando l’Olimpico con bandiere, striscioni e facendo risuonare i cori proprio come se Totti e compagni fossero in campo lì, e non – invece – a 300 chilometri circa di distanza. La partita, per la cronaca, finisce 0-0, con Balbo che si fa parare un calcio di rigore da Toldo. Ma il risultato, in questo caso, conta fino a un certo punto: quel giorno, per la prima volta, l’Olimpico si popola per tifare la Roma da lontano; un’usanza che verrà ripetuta – con finali opposti – anche per le recenti finali di Conference ed Europa League.

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