Accadde Oggi - 17 ottobre 1998: la Roma ribalta la Fiorentina in extremis

In nove contro dieci, sotto di un gol all’89’, il 17 ottobre 1998 la Roma di Zeman rimonta e batte 2-1 la Fiorentina in un finale al cardiopalma, con i 60mila dell’Olimpico in delirio. Alla quinta giornata la viola allenata da Trapattoni arriva a Roma da capolista e ancora a punteggio pieno; i giallorossi invece sono reduci dalla sconfitta per 2-1 a Genova contro la Samp. Alla mezz’ora è il futuro romanista Batistuta a portare in vantaggio i toscani, che nei minuti successivi e nella prima parte del secondo tempo sfiorano a più riprese il gol del raddoppio.

Gli animi si surriscaldano: prima viene espulso Di Biagio per un fallo di reazione, poi vengono spediti anzitempo negli spogliatoi Candela e Falcone per reciproche scorrettezze. La svolta per la Roma arriva dalla panchina: Zeman manda in campo Bartelt e Alenitchev che confezionano il gol dell’1-1 sotto la Sud all’89’. L’attaccante argentino, scatenato, manda in tilt la difesa fiorentina anche al 93’; il suo tiro è ribattuto da Toldo sui piedi di Totti che col sinistro spedisce dentro il pallone che vale il 2-1 in extremis e il boato dell’intero stadio Olimpico.