Trigoria, Pedro è pronto per Verona-Roma
L’attaccante spagnolo alterna lavoro in gruppo a individuale e terapie. Sta recuperando dall’infortunio alla spalla e può giocare nella prima al Bentegodi
Il peggio (alla spalla) è alle spalle. Si perdoni il gioco di parole, ma non c'è modo migliore per descrivere la situazione attuale di Pedro Rodriguez Ledesma, per gli amici Pedro o Pedrito. L'attaccante spagnolo ieri ha svolto parte dell'allenamento (iniziato intorno alle 10) con i compagni: una buona notizia in vista del debutto in campionato dei giallorossi, in programma sabato 19 (ore 20.45) al Bentegodi contro il Verona. Anche nei prossimi giorni il trentatreenne ex Barcellona e Chelsea continuerà ad alternare esercitazioni tattiche in gruppo (al momento senza contatto, per evitare rischi) ad allenamenti individuali e terapie.
Quello che conta è che il ragazzo di Tenerife sta pian piano ritrovando la migliore condizione dopo il brutto spavento per l'infortunio alla spalla riportato il primo agosto scorso nell'ultimo minuto della finale di FA Cup tra i Blues e l'Arsenal. Chi ha fatto i conti con una lussazione alla spalla sa quanto questa sia dolorosa, e non a caso Pedro era stato costretto a lasciare il campo con una maschera per l'ossigeno. Quindi l'intervento, perfettamente riuscito, e la graduale ripartenza. Il primo rinforzo della Roma 2020-21 scalpita, non vede l'ora di fare il suo esordio, ma sa bene che ci sono delle tempistiche da rispettare, senza voler necessariamente bruciare le tappe.
All'esordio stagionale mancano due settimane abbondanti, perciò Pedro ha tutto il tempo per recuperare definitivamente ed essere della partita. Con Fonseca è stato feeling immediato, complice la caratura internazionale di Pedrito, che in carriera ha vinto la bellezza di ventitré trofei tra club e nazionale spagnola. Ma guai a darlo per finito: l'ex blaugrana ha deciso di cimentarsi in questa nuova sfida anche per dimostrare che ha ancora molto da dare al calcio. E la sua duttilità, che in carriera lo ha portato a rivestire praticamente tutti i ruoli dell'attacco, è una delle armi su cui il tecnico portoghese fa maggiore affidamento. Abile con entrambi i piedi, nasce come ala destra, ma ha giocato spesso anche a sinistra. Qualche volta, a seconda delle esigenze, ha fatto anche il trequartista o il cosiddetto "falso nueve". Del resto, si sa: ai campioni un ruolo in mezzo al campo si trova sempre.
Verso la prima amichevole
Inizialmente per oggi era prevista una doppia seduta di allenamento, invece lo staff ha deciso di effettuare un unico allenamento pomeridiano: appuntamento a Trigoria per le 17. Nel frattempo ci sarà modo di testare i calciatori e di mettere a punto i dettagli tattici: domani è in programma la prima amichevole, a Trigoria contro la Sambenedettese; fischio d'inizio alle 17.30. Annullato il test con il Benevento, si è deciso di organizzarne uno con la squadra allenata da Paolo Montero, che milita in Serie C. Pedro non ci sarà, così come i giocatori risultati positivi al Covid (attualmente in quarantena) e quelli impegnati con le nazionali. Fonseca farà degli esperimenti, concedendo una chance anche a chi è già con la valigia in mano.
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